Dopo le raccomandazioni del Ministero della Sanità dei giorni scorsi di spingere sulle vaccinazioni con le quarte dosi agli ultrasessantenni, la Regione e la Asl Toscana Centro potenziano il servizio. Il centro vaccinale Pegaso di via Galcianese, di cui si ipotizzava la chiusura estiva, rimarrà attivo. Da lunedì prossimo 18 luglio fino a fine mese l’orario di apertura dell’unico centro vaccinale aperto a Prato sarà dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14, con una potenzialità di 900 vaccinazioni settimanali. Un numero che si sta rivelando insufficiente: facendo una prova di prenotazione per un cittadino over 60, stamani sabato 16 luglio, tutti gli appuntamenti a Prato sono esauriti. Le prime date utili a Pistoia sono il 26 luglio con soli 2 appuntamenti disponibili e il 28 luglio, mentre a Firenze gli hub rimasti aperti sono solo 2 San Salvi e Santa Rosa, cui si aggiunge l’hub della fondazione Sesa ad Empoli e il punto vaccinale di Calenzano gestito da Farmapiana.
La quarta dose (seconda di richiamo) di vaccino anti-Covid è per ora riservata a coloro che hanno 60 o più anni e alle persone con elevata fragilità a partire dai 12 anni. Si ricorda che la quarta dose può essere somministrata se è trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose (prima dose di richiamo) o dall’ultima infezione successiva al richiamo. Prima di recarsi alle sedi vaccinali occorre prenotare attraverso il portale regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it. Le prenotazioni per i vaccini si possono effettuare anche nelle farmacie e nelle parafarmacie della Toscana.
Intanto per quanto riguarda il bollettino Covid di oggi, in Toscana si contano 4713 positivi, di cui 280 a Prato e provincia. I tamponi effettuati nella nostra regione nelle ultime 24 ore sono stati circa 22.300 con un tasso di positività del 21,1%. Si registrano due vittime associate al Covid di età media 95 anni, di cui una a Pisa ed una a Lucca. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid sono oggi in Toscana 765 (6 in più rispetto a ieri; 32 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri).
