“Non essersi neppure degnati di rispondere all’invito per il consiglio comunale straordinario sul tribunale è l’ultimo schiaffo che il ministero della Giustizia dà alla città di Prato. Da anni mi batto per migliorare le condizioni, attualmente grottesche, del nostro palazzo di giustizia. Interrogazioni in commissione, a risposta scritta, question time in aula, lettere inviate al gabinetto del Ministro, incontri al ministero, lettere inviate al Capo dipartimento del personale del ministero, rimaste addirittura indignitosamente senza risposta”. sono le parole del deputato pratese di Italia al Centro, Giorgio Silli, che oggi è intervenuto al consiglio comunale straordinario dedicato al tema del tribunale pratese. “Sia il ministro Cartabia sia il sottosegretario Sisto sono stati molto gentili nell’interessarsi del caso Prato, Sisto ha anche ricevuto una delegazione guidata dal presidente del tribunale lo scorso anno – afferma Silli – Purtroppo però a causa di questioni puramente amministrative tutto si arena nei meandri della burocrazia ministeriale, dove probabilmente qualcuno non nutre grande simpatia per Prato”. Poi l’affondo: “Di fronte a questo ennesimo schiaffo non posso certo tacere. Prima delle dinamiche di partito o delle dinamiche politiche nazionali viene la mia città, il distretto che rappresento e pertanto da oggi la mia fiducia al governo Draghi, verso il quale nutro grande stima e rispetto, non sarà più scontata. Non posso continuare ciecamente a sostenere tutti i provvedimenti di un esecutivo che non riesce a dare un cenno di solidarietà o di aiuto al tribunale della terza città del Centro Italia”.
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