Ventidue titoli di prosa e danza, jazz e poesia. E poi ancora tre rassegne per le scuole e le giovani generazioni. E’ “Il tempo ritrovato”, la nuova stagione del Teatro Politeama Pratese, che si aprirà il 22 e 23 ottobre con la versione teatrale di Mine Vaganti firmata da Ozpetek, con Simona Marchini, Iaia Forte e Francesco Pannofino, per chiudersi a maggio 2023 con Michele Serra. Anteprima il 30 settembre con “Caveman L’uomo delle Caverne”.
«Il tempo ritrovato è il miglior auspicio per ricominciare con quel rito collettivo, insostituibile, che è il teatro di cui nel periodo della pandemia abbiamo sentito la necessità. La nuova programmazione è particolarmente ricca ed è con questa che, per la prima volta abbiamo fatto domanda al Ministero della Cultura per accedere al Fondo unico dello spettacolo. Ci auguriamo che la nostra proposta venga apprezzata anche in sede ministeriale, ma soprattutto abbiamo pensato al pubblico, presentando per la prima volta ben due cartelloni distinti», ha detto la presidente del Teatro Politeama Pratese Beatrice Magnolfi.
Quattro le linee che ispirano il cartellone: l’ironia e la leggerezza, l’attenzione al rinnovamento del pubblico, il rapporto con il cinema e la letteratura, il lavoro sulla parola. Tanti i nomi di spicco del panorama teatrale italiano che calcheranno il palco del Politeama: da Vanessa Incontrada, che il 3 e 4 dicembre porterà in scena “Scusa sono in riunione… ti posso richiamare?” a Milena Vukotic con “A spasso con Daisy” il 17 e 18 dicembre; Emilio Solfrizzi, Stefano Massini, Silvio Orlando, Claudio Bisio col suo “La mia vita raccontata male” in programma il 14 e 15 marzo e molti altri ancora.
Per la prima volta il Politeama ha poi pensato ad un progetto per le scuole del territorio e le giovani generazioni, con 3 differenti rassegne. Il programma completo è sul sito del Politeama www.politeamapratese.it