La crisi di Governo e le dimissioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi avranno un effetto immediato a caduta su Comuni, cittadini e imprese. A sottolinearlo è il sindaco di Prato Matteo Biffoni: “La crisi energetica, l’emergenza climatica e idrica, la guerra alle porte – di cui molti sembrano essersi dimenticati – sono emergenze che stiamo affrontando quotidianamente e che stanno ponendo freni alla ripresa economica in atto. Questa crisi di Governo mette in seria difficoltà le manovre di sostegno alle famiglie e alle imprese, così come lo sviluppo dei territori. A cominciare dal fatto che senza un Governo con pieni poteri non verrà approvata la Finanziaria, solo per fare un esempio, e nei prossimi mesi non arriveranno le risorse agli enti locali, risorse necessarie per far fronte almeno in parte all’impennata dei costi”.
“Quanto è accaduto ieri rende evidente che per alcuni il Paese reale è una chimera. L’appello dei sindaci di diverso colore politico a sostegno del presidente Draghi non era un esercizio di stile, era il grido d’allarme di chi anche in queste ore deve dare risposte ai cittadini guardandoli negli occhi. La preoccupazione dei sindaci riflette quella delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese davanti a una situazione politica fortemente instabile e all’azione scellerata di chi per un presunto tornaconto elettorale ha messo il Paese in questa situazione di debolezza”.