“Da Chiostro a Chiostro”, in più di 1000 per l’edizione zero della manifestazione enogastronomica
Oltre 1000 persone hanno affollato i Chiostri del Duomo e di San Domenico nelle due serate organizzate da Confesercenti Prato
Si è conclusa con successo l’edizione zero “Da Chiostro a Chiostro”, la manifestazione enogastronomica organizzata da Confesercenti Prato con il contributo di Vetrina Toscana e Comune di Prato e con la sponsorizzazione di Alia, Estra, Consiag e Pieragnoli. Per Confesercenti Prato il successo della manifestazione promette di diventare un “gustoso” appuntamento annuale con le eccellenze pratesi. Le due serate del 4 luglio e del 5 luglio hanno visto la partecipazione di un folto pubblico che ha potuto degustare una serie infinita di deliziosi e gustosi piatti, preparati dagli Chef di noti ristoranti e locali del territorio.
“Siamo assolutamente soddisfatti, – sostiene Stefano Bonfanti, presidente della Confesercenti di Prato – da Chiostro a Chiostro ha evidenziato la sua capacità di attirare l’attenzione del pubblico, oltre 1.000 le visite in questi due giorni con la serata di martedì che ha visto aumentare le presenze rispetto alla sera precedente. L’enogastronomia è una delle strade da percorrere per la promozione del territorio e la valorizzazione dei prodotti tipici del nostro territorio. È stata la ripartenza perfetta. Belle le due serate dedicate agli operatori della ristorazione ed ai maestri pasticceri. Con la novità – continua Bonfanti – di vedere fra gli stand tanto pubblico giovane. Un dato che riguarda anche la nostra organizzazione e che ci riempie di gioia perché dimostra come si sia di fronte, anche nella Confesercenti di Prato e più in generale nel settore della ristorazione pratese, ad un ricambio generazionale. La presenza di tante persone è per noi motivo d’orgoglio e condizione seria per continuare in questo progetto. Occorre dare continuità a questo evento, affinché possa diventare un appuntamento fisso sempre più ricco di contenuti e collaborazioni in modo da proiettarlo in un più ampio raggio di visibilità e importanza, sia per la manifestazione sia per i nostri ristoratori e pasticceri che per la nostra città di Prato”, conclude Bonfanti.