Il Partito Democratico di Prato apre una stagione di confronto attraverso tavoli tematici e iniziative aperte non solo agli iscritti ma a tutti i cittadini e le associazioni, per costruire proposte e linee programmatiche in vari ambiti, fra cui istruzione, lavoro, sanità, cultura. L’obiettivo è di portare all’attenzione delle istituzioni locali e nazionali delle proposte cucite su misura sulle necessità dei territori.
Il primo appuntamento è fissato per martedi 21 giugno alle 18 al teatro Magnolfi, dove si parlerà di scuola intesa come “presidio territoriale, aperto, permanente ed inclusivo per l’istruzione ma anche per la formazione, l’orientamento al lavoro e al benessere sociale”. Le idee che emergeranno dall’incontro potranno costituire la base per specifiche proposte, da presentare sia a livello locale che nazionale.
Il programma del tavolo di confronto sulla scuola
Dopo l’introduzione del segretario Marco Biagioni e della responsabile dei dipartimenti tematici e coordinatrice del tavolo Scuola Sandra Bolognesi, seguiranno interventi e la discussione delle proposte alla presenza di due coordinatori: Annalisa Marchi, componente del Tavolo Scuola del Pd di Prato e Niccolò Ghelardini, responsabile Scuola dei Giovani Democratici. Sarà lasciato ampio spazio al dibattito e tutti gli interventi saranno raccolti come documentazione utile per le successive elaborazioni.
I temi trattati saranno i seguenti:
“Strutture, spazi, tempi adeguati ad una scuola presidio territoriale aperto e permanente” con Roberta Roberti (Dsga), Stefano Pollini (dirigente scolastico, Direttivo Nazionale ANDIS), Niccolò Sanesi (studente, portavoce de “La Piazza degli studenti”), Anna Maria Giagnoni (insegnante).
“La didattica, l’organizzazione, la formazione per una scuola inclusiva” con Patrizia Venturi (insegnante, Presidente CIDI Prato), Alan Pona (insegnante, esperto di glottodidattica)
“Educare alla conoscenza di sé e degli altri in una scuola orientata al benessere” con Bianca Nesi (Portavoce di “Intersezioni”), Lamberto Scali (psicologo)
Dopo l’istituzione dei tavoli tematici da parte del segretario Marco Biagioni, quello del 21 giugno sarà solo il primo di una serie di appuntamenti aperti alla città, denominati “Unitə si cambia”, che si terranno nel prossimo autunno e nel 2023. In partenza, sempre dalla settimana prossima, un ciclo di assemblee aperte a tema Lavoro. L’obiettivo di questi incontri, intitolati “Che lavoro ci aspetta?”, è intanto quello di raccogliere le criticità e le eventuali proposte sulle questioni occupazionali che emergono nel distretto e nel territorio pratese.
Nell’ambito della campagna “Unitə si cambia” è compresa anche la programmazione delle feste de L’Unità a Prato e provincia e il lavoro portato avanti dai Giovani Democratici e dalla Conferenza delle Donne Democratiche.
Per quanto riguarda le Feste dell’Unità si tratta di una ripartenza che avverrà mettendo insieme i circoli, raggruppati per aree limitrofe. Il primo a partire è stato Montemurlo, dove in piazza Amendola a Oste, la manifestazione è in corso di svolgimento fino al 19 giugno.
Dal 23 al 26 giugno sarà la volta di Casale.
A settembre si svolgeranno le Feste de L’Unità in altre frazioni: nella zona ovest la organizzeranno assieme i circoli di San Paolo, Borgonuovo, Viaccia, Narnali e Maliseti. Così come, sempre a settembre, si metteranno assieme per organizzare altre 2 rassegne rispettivamente i circoli Pd delle frazioni est e Sud.
Mentre in Vallata tornerà la Festa dell’Unità a Schignano.
