“I vax uccidono. Vaccino forzato=sterminio legalizzato”. Sono alcune delle scritte comparse stamani all’esterno dell’ospedale Santo Stefano. Ignoti, probabilmente durante la notte, hanno preso di mira il nosocomio pratese. Lo stesso è accaduto al Centro Pegaso di via Galcianese. Anche in questo caso stamani sono comparse frasi “no vax” scritte con una vernice spray rosso. Nel mirino dei vandali anche il ministro Speranza a cui sono stati rivolti pesanti insulti.
“Un episodio molto grave, un atto inqualificabile da condannare fermamente che offende i pazienti ricoverati o che lo sono stati, il personale sanitario che si è impegnato con costanza e con grande sforzo nella lotta contro la pandemia” ha commentato il Direttore generale dell’ASL, Paolo Morello. Nel Centro Covid Pegaso sono state curate tantissime persone affette da Covid ed effettuate le terapie con monoclonali e nelle Ali dell’ospedale Santo Stefano sono state effettuate le vaccinazioni per il personale sanitario e per i soggetti fragili.
“Le scritte – evidenzia in una nota l’Asl – citano il nazismo ed equiparano chi è a favore del vaccino alla morte. Frasi altamente offensive verso i medici, il personale sanitario, le famiglie che sono state colpite dal virus ed hanno perso i propri cari e verso tutti coloro che hanno contratto il Covid ed hanno perso la vita durante il loro lavoro di assistenza e cura della popolazione”.
L’azione arriva a poche ore dalla sentenza del Tribunale di Pistoia che ha condannato ad una pena di 5 anni e 3 mesi il medico no vax dell’Asl Toscana centro, il quale nei mesi scorsi aveva simulato di effettuare il vaccino per far avere il green pass a 69 persone che non ne avevano diritto.
La direttrice dell’ospedale, Sara Melani, appena appresa la notizia ha denunciato il grave episodio alle Forze dell’ordine, anche per ricercare e punire i responsabili del gravissimo ed inqualificabile atto. “Sono molto amareggiata – ha detto Melani – le strutture hanno dato un contributo fondamentale nella gestione dell’emergenza sanitaria oltre ad un supporto importante nella campagna vaccinale. Un episodio molto offensivo e grave.”
Un analogo episodio era già accaduto lo scorso marzo davanti al drive through per i tamponi, in piazza della Costituzione a Montemurlo.
“A Prato, al centro Pegaso, simbolo della lotta al Covid, il delirio no vax continua. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza al ministro della Salute Roberto Speranza che, proprio poche settimane fa ha partecipato agli Stati generali della Salute della Toscana”. Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha commentato le scritte no vax comparse al Centro Pegaso di Prato nell’area della palazzina adibita alle cure Covid e all’esterno dell’ospedale. Lo stesso presidente del Consiglio regionale, attraverso la sua pagina facebook, è stato più volte vittima di pesanti attacchi no vax. “Purtroppo alla stupidità non c’è vaccino”, ha aggiunto Mazzeo.