21 Giugno 2022

Rubava bancomat ai pazienti ricoverati all’ospedale in gravi condizioni: denunciata OSS

L'indagine partita dopo che un anziano si era accorto di alcuni movimenti sospetti dal conto della figlia deceduta


Avrebbe rubato i bancomat delle persone ricoverate all’ospedale di Prato per fare acquisti in negozi e supermercati. E’ questa l’accusa che ha portato alla denuncia di una operatrice socio sanitaria di 55 anni impiegata da qualche mese nell’area chirurgica dell’ospedale pratese. I carabinieri con un’indagine lampo, durata pochi giorni, sono risaliti alla donna incrociando i movimenti del bancomat e confrontandoli con le immagini del supermercato negli orari in cui avvenivano i pagamenti. Tutto è partito dalla denuncia di un 82enne, padre di una donna deceduta le scorse settimane al Santo Stefano. L’anziano si era accorto di alcuni movimenti sospetti sul conto della figlia deceduta e si è così rivolto ai carabinieri. I militari hanno portato alla luce una condotta odiosa da parte della 55enne oss. Approfittando delle gravi condizioni di salute dei ricoverati avrebbe rubato in più occasioni i bancomat di degenti utilizzandoli per fare spese. La donna faceva sempre operazioni sotto i 25 euro, per evitare di dover digitare il pin. In questo modo avrebbe effettuato operazioni per alcune migliaia di euro.
In un’altra occasione avrebbe rubato il bancomat di una collega ricoverata dopo aver subito un incidente.
I carabinieri stanno cercando di capire quanti altri episodi simili possano essere ricondotti alla 55enne, dato che nei mesi scorsi erano emersi furti di bancomat all’ospedale ai danni di persone ricoverate e poi decedute per Covid. In suo possesso, nascoste sotto il tappetino dell’auto, sono state trovate tre carte bancomat.
La donna, impiegata a tempo indeterminato all’ospedale, per il momento è stata messa in ferie forzate. La direzione sanitaria dell’ospedale ha collaborato alle indagini, prendendo ovviamente le distanze dall’operato della dipendente. Nei confronti della oss, se le indagini confermeranno i fatti, saranno presi provvedimenti disciplinari. La brutta storia avrà comunque un finale meno amaro. L’anziano padre che ha sporto denuncia ha fatto sapere che i soldi prelevati fraudolentemente dal conto della figlia scomparsa – che gli saranno restituiti – verranno devoluti in beneficenza.