Saranno 1871 gli studenti delle scuole superiori pratesi che da domani saranno impegnati negli esami di maturità. Mercoledi 22 giugno è in programma la prima prova scritta di italiano con tracce decise dal Ministero dell’Istruzione uguali in tutta Italia e per tutti gli indirizzi. La campanella suonerà alle 8,30 quando le commissioni, composte da sei professori interni e dal presidente esterno, renderanno note le sette tracce tra fra cui scegliere con tre tipologie diverse di elaborato: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.Prato
Tra i ragazzi, come ogni anno, è scattato il toto-tema e per quanto riguarda gli argomenti di più stringente attualità ci sono grandi aspettative per alcuni grandi eventi come la guerra in Ucraina, il covid, il trentennale delle stragi di mafia del 1992.
Dopodomani sarà la volta della seconda e ultima prova scritta, diversa per ogni tipologia di istituto, per poi dare spazio all’orale.
Per quanto riguarda le misure anti-covid, la recente nota ministeriale ha tolto l’obbligo di indossare la mascherina (nella foto di archivio, la maturità 2019, l’ultima pre-pandemia), che viene solamente raccomandata, in particolare in alcune circostanze quali, ad esempio, l’impossibilità di garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro.
Per quanto riguarda gli accompagnatori, è specificato che “durante lo svolgimento della prova orale sarà consentita la presenza di uditori in un numero che consenta una distanza interpersonale di almeno un metro”.
A poche ore dalla notte prima degli esami, il presidente della Provincia Francesco Puggelli rivolge i suoi auguri ai maturandi: “La maturità è la prima grande prova che i nostri ragazzi dovranno affrontare. Un passo fondamentale che spalancherà loro le porte del futuro lavorativo o universitario. A loro faccio un grande in bocca al lupo affinché affrontino questo momento a testa alta e con la consapevolezza che ciò che hanno imparato in questi anni di superiori, e anche la responsabilità che hanno dovuto dimostrare a causa della pandemia, sono strumenti a loro disposizione che potranno utilizzare per raggiunge qualsiasi obiettivo e traguardo desiderino”.
Sotto, il numero dei ragazzi che affronteranno l’esame di maturità, scuola per scuola:
Marconi: 111 maturandi (di cui 100 maschi e 11 femmine);
Dagomari: 175 maturandi (di cui 92 maschi e 83 femmine);
Livi: 89 maturandi (di cui 12 maschi e 77 femmine);
Brunelleschi: 156 maturandi (di cui 42 maschi e 114 femmine);
Copernico: 248 maturandi (di cui 88 maschi e 160 femmine);
Cicognini Rodari: 220 maturandi;
Buzzi: 389 maturandi (di cui 290 maschi e 99 femmine);
Datini: 179 maturandi;
Keynes: 224 maturandi (di cui 109 maschi e 115 femmine);
Convitto Cicognini: 80 maturandi (di cui 29 maschi e 51 femmine).