15 Giugno 2022

Nonno sitting, il Comune: “Nessuno sfratto. E’ stato chiesto lo spazio già occupato, abbiamo offerto alternative”

L'assessore al Sociale Luigi Biancalani risponde all'associazione Il Sicomoro, che gestisce il servizio di nonno sitting


“Dispiace leggere ricostruzioni non corrette e polemiche pretestuose su un servizio che il Comune di Prato ha sempre apprezzato e accolto. Nessuno ha sfrattato nonno sitting, gli spazi a disposizione ci sono sempre stati”. L’assessore al Sociale Luigi Biancalani interviene a proposito di quanto dichiarato dalla presidente dell’associazione Il Sicomoro sul servizio Nonno sitting. Negli ultimi due anni il servizio terminava il 15 giugno, così come previsto anche dalla convenzione di quest’anno, e il centro Ventrone veniva utilizzato dalle cooperative che gestiscono i centri estivi per i ragazzi al termine della scuola, spiega il Comune in una nota. “Quest’anno l’associazione il Sicomoro ha fatto richiesta degli spazi anche per i mesi estivi, presentando la domanda dopo che già lo avevano fatto altre realtà. Il Comune ha offerto subito un’alternativa”, prosegue il comunicato. “Poichè il centro Ventrone da metà giugno viene utilizzato per i centri estivi è stato da subito proposto di utilizzare il centro di Iolo per nonno sitting. Nessuno sfratto, quindi, ma anzi la ferrea volontà di far proseguire l’attività. Del resto la signora Bigagli sa benissimo quante sono le attività di diverso tipo che vengono svolte in questo periodo, sempre a sostegno della popolazione, dai cittadini più piccoli ai più anziani”.

“In un primo momento Il Sicomoro non ha voluto fare domanda per gli spazi di Iolo, ma dopo un sopralluogo con gli uffici comunali per valutare la soluzione proposta nella serata di venerdì scorso è stata presentata la richiesta. Subito è stata accettata e stiamo lavorando per renderli disponibili nei tempi richiesti, ovvero prima di lunedì prossimo. Del resto questa decisione non è stata presa subito dall’associazione e ancora non è chiaro quale sia la soluzione auspicata – conclude Biancalani -. Credo sia pacifico che non si possa “sfrattare” chi ha da tempo fatto domanda degli spazi del Ventrone per svolgere i centri estivi, ma nell’interesse di tutti è stata trovata una soluzione per garantire ogni servizio”.