8 Giugno 2022

Infortunio sul lavoro in un cantiere, l’imprenditore conclude la messa alla prova

L'imputato ha ottenuto l’estinzione del reato dopo i lavori socialmenti utili: un caso molto raro per casi del genere


Si è conclusa con sentenza di non luogo a procedere la vicenda giudiziaria per un imprenditore edile che era a processo con l’accusa di lesioni colpose aggravate per un incidente sul lavoro occorso ad un suo dipendente nell’aprile 2018 a Poggio a Caiano. L’uomo, assistito dall’avvocato Luca Brachi, aveva chiesto e ottenuto nell’ottobre scorso la messa alla prova, che è stata svolta facendo attività di volontariato fino allo scorso aprile. L’imprenditore si era inoltre attivato presso la compagnia assicurativa per far ottenere all’operaio un congruo risarcimento, che è stato interamente versato. Si è così chiusa positivamente la messa alla prova, un istituto giuridico che consente l’estinzione del reato dopo aver svolto un programma di lavori socialmenti utili. Un istituto che assai raramente – questo è forse uno dei pochi casi del genere in Italia – viene concesso per gli infortuni sul lavoro.
A deporre favorevolmente per l’imputato sono stati una serie di fattori, fra cui le valutazioni degli ispettori della Asl che non rilevarono nessuna criticità nel cantiere. L’operaio, da anni alle dipendenze e tra i più esperti della ditta, cadde da un trabattello e picchiò la testa finendo in coma. Soltanto dopo alcuni mesi potè essere dimesso dall’ospedale, ricominciando a lavorare per la stessa azienda. La vittima non ha mai saputo dire con certezza quali siano state le cause dell’incidente, che non ha avuto testimoni e potrebbe essere stato determinato da un malore o dall’errato posizionamento di un pannello.
L’avvocato Luca Brachi ha sottolineato come i corsi di formazione e l’attenzione all’antinfortunistica fossero prassi consolidate nell’azienda.
“Siamo soddisfatti per il percorso giuridico intrapreso con il nulla osta della Procura e per la positiva conclusione della vicenda. Si tratta forse della prima applicazione a livello nazionale dal 2021 della messa alla prova per un infortunio sul lavoro” commenta l’avvocato Paolo Brachi.