Tutto esaurito a Montepiano sabato e domenica scorsi per la Festa della Via della Lana e della Seta. Un grande successo la disfida del gusto con la mortadella di Prato che sfidava la mortadella Bologna e molto apprezzate anche le visite guidate, che hanno scandito il tempo della festa per l’intero week end.
“È stata davvero una grande festa con tantissima partecipazione a tutti gli eventi organizzati per l’occasione – sottolinea l’assessore a Cultura e Turismo del Comune di Vernio Maria Lucarini – Gli scenari e la storia di Montepiano e della Vallata sono stati protagonisti insieme ai nostri prodotti e alle nostre ricette. Tutto questo grazie al contributo di Comuni, Pro Loco, associazioni e produttori”. “Siamo molto soddisfatti per l’esito della Festa della Via della Lana e della Seta”, aggiunge l’assessore al Turismo del Comune di Prato Gabriele Bosi. “I tanti appuntamenti del programma di quest’anno hanno permesso di valorizzare pienamente questo nostro cammino così importante per l’ambito turistico pratese, con tutte le sue eccellenze: dall’arte alla natura, dalla storia all’enogastronomia. Ancora una volta è stato fondamentale il lavoro di squadra dei Comuni e delle associazioni del territorio, che con grande passione si impegnano per raccontare e far vivere la Via non solo durante la Festa ma anche durante tutto l’anno”.
La disfida del gusto, che domenica pomeriggio ha concluso la manifestazione al Parco del Poggetto di Montepiano, aveva come protagonisti due salumi tanto diversi quanto espressione dei loro territori: la mortadella di Bologna e quella di Prato e l’animazione della food-blogger Stefania Storai. La festa celebrava il quarto compleanno della Via della Lana e della Seta, con eventi a Castiglione dei Pepoli e a Montepiano. Promossa dal Tavolo della Via della Lana e della Seta con il contributo di Territorio Turistico Bologna-Modena e con il supporto tecnico-operativo di Appennino Slow, ha visto la collaborazione dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, di Prato Turismo, Delegazione FAI di Prato, Fondazione CDSE, Pro Loco di Montepiano, Alpini di Montepiano, Parrocchia di Montepiano, Chalet del Villeggiante, Confartigianato Imprese Prato, cittadini che hanno aperto al pubblico le loro ville e l’Hotel Margherita. Prezioso il contributo di Grandi Salumifici Italiani, Produttori di Mortadella di Prato, Salumificio Mannori, Forno Montepiano, le Delizie di Montepiano, Panificio Veduti Ilio, Azienda agricola I Cappucci, Strada dei vini di Carmignano.