Farmaci illegali provenienti dalla Cina, la polizia municipale di Montemurlo sequestra 56 confezioni
Fermato ambulante cinese itinerante che, insieme a cibo non conservato correttamente e materiale elettronico, aveva una vera e propria farmacia con medicinali destinati anche ai bambini
La polizia municipale di Montemurlo ha portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio, che ha permesso di individuare un pericoloso commercio clandestino di farmaci provenienti dalla Cina. Gli agenti del Comando di via Toscanini, nel corso di un controllo in borghese nell’area commerciale di via Livorno a Montemurlo, hanno fermato un autocarro attrezzato per il commercio ambulante itinerante, condotto da un cittadino di origine cinese residente a Prato di 36 anni, che vendeva cibo non correttamente conservato né tanto meno etichettato. La sorpresa più grande per gli agenti, però, è arrivata quando, tra polli, carote e farina, hanno trovato una vera e propria farmacia abusiva. In tutto gli agenti hanno sequestrato 56 confezioni di farmaci, tutte prive di autorizzazione all’immissione in commercio e con indicazioni esclusivamente in lingua orientale. Gli agenti hanno trovato pastiglie, sciroppi, colliri, spray nasali, molti destinati a bambini. Il pm ha disposto quindi il sequestro di tutti i farmaci che sono stati inviati al Dipartimento del farmaco della Usl che dovrà certificarne la composizione. Inoltre, sul furgone sono state trovate esposte in vendita anche numerose apparecchiature elettriche ed elettroniche, dalle prese per la corrente agli auricolari per il telefono, tutte attrezzature vendute senza alcuna licenza. Per il cittadino cinese è scattata, dunque, la denuncia penale per ricettazione di farmaci, venduti senza l’autorizzazione alla messa in commercio. Ammontano, invece, ad oltre 7 mila euro le sanzioni amministrative. «Il commercio abusivo di farmaci provenienti dalla Cina rappresenta una pericolosa piaga che rischia di mettere a repentaglio la salute di tante persone. Un fenomeno che purtroppo è sempre più diffuso. – commenta il sindaco Simone Calamai – La nostra polizia municipale, anche in questa occasione, ha dimostrato di essere un presidio di legalità sul territorio e desidero esprimere un plauso alle agenti che hanno condotto questo importante controllo». Anche la comandante della polizia municipale di Montemurlo, Enrica Cappelli, che ha coordinato l’operazione, sottolinea l’importanza dei controlli:«Grazie all’implementazione dei controlli sul territorio, anche attraverso verifiche in borghese, siamo riusciti a rilevare questo pericoloso fenomeno della vendita di farmaci di dubbia provenienza. Le verifiche della Usl accerteranno la composizione dei farmaci e l’eventuale appartenenza alla categoria la cui somministrazione richiede necessariamente una prescrizione medica».