Un’area di sosta camper in via Nenni, luogo della città di facile accesso e di grande visibilità; questo il progetto del Comune cofinanziato dalla Regione Toscana che sarà realizzato entro l’aprile del 2023. Ad oggi, il progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta e la gara per l’affidamento dei lavori, che dovranno essere eseguiti in autunno, è in fase di redazione.
Saranno 11 le postazioni per la sosta dei camper disposte su un’area di 3.500 mq completamente immersi nel verde. Nel lotto di via Nenni, all’incrocio con la Declassata, è infatti prevista anche la piantagione di 225 alberi di alto fusto, oltre che di arbusti e rampicanti, nell’ambito del progetto Toscana Carbon Neutral. L’area di sosta poi, che sarà di secondo livello, sarà recintata e schermata, con ingresso e uscita separati e dotata di accessi elettronici e di un ingresso pedonale dedicato. Per la sicurezza degli utenti è prevista la videosorveglianza e tra i servizi inclusi ci saranno la fornitura idrica ed elettrica (i fruitori accederanno tramite App su cui effettuare il pagamento giornaliero e non a consumo) e un’isola ecologica dedicata. L’area sarà gestita da Consiag Servizi comuni.
“Finalmente anche Prato avrà la sua area di sosta turistica per camper – dichiara l’assessore al Turismo Gabriele Bosi – Quello del turismo itinerante è un settore importantissimo, in costante crescita. Dotare il nostro territorio di un’area di sosta temporanea ci permette di entrare a fare parte della rete nazionale delle città ‘Bandiera gialla’, abilitate cioè alla sosta dei camper, intercettando quindi nuovi flussi turistici che ora saranno incentivati a visitare il nostro territorio. Ringrazio l’assessore Barberis e i tecnici del Comune per aver elaborato questo progetto e i rappresentanti dell’associazione Camperisti pratesi per aver condiviso l’obiettivo e aver dato una consulenza molto utile durante la fase di progettazione”. “Quando si parla di carbon neutrality si parla interventi come questo e di politiche integrate così, come quelle derivanti dal progetto che presentiamo oggi – ha commentato l’assessore all’Urbanistica e Ambiente Valerio Barberis – Difatti agli interventi di forestazione, che creano parchi, ma anche luoghi di aggregazione sociale, si uniscono funzioni varie e si incentivano mobilità e turismo sostenibili. Il progetto approvato è un cambio di paradigma significativo rispetto allo stato attuale dell’area e se si considera che ad oggi non c’è un luogo in città in cui sia predisposta la sosta turistica per i camper”. Alla presentazione del progetto, avvenuta oggi in Palazzo Comunale, hanno partecipato anche Alessio Atrei e Roberto Matteoni, entrambi di “Camperisti pratesi”. Dopo aver offerto il loro contributo alla realizzazione del progetto, i due si sono mostrati entusiasti del risultato: “La realizzazione dell’area di sosta per i camper rappresenta per noi un grande risultato, poiché finora abbiamo solo raccontato di Prato agli altri camperisti, dalla primavera del prossimo anno, invece, riusciremo ad ospitarli”. L’associazione da tempo chiedeva un’area sosta camper in città.
L’area camper è parte di un progetto più ampio del Comune denominato Another Declassata 2020 – Progetto di riqualificazione verde dell’asse viario della “Declassata”, che prevede un unico lotto distinto in 3 aree: Rimini, Nenni e Pecci. Quest’ultimo, già premiato lo scorso anno dalla prestigiosa rivista Paysage, è cofinanziato dalla Regione Toscana per mezzo del bando “Toscana Carbon Neutral 2020, Progetti integrati per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano”. Il finanziamento regionale è vincolato a due requisiti: la demineralizzazione delle superfici impermeabili e l’abbattimento dei gas climalteranti generati da infrastrutture viarie o tecnologiche. Quindi, di fondamentale importanza la massiccia presenza del verde per il sequestro dell’anidride carbonica e l’assorbimento di ozono, biossido di azoto e particolato (PM10), a cui si aggiungono un effetto positivo sull’inquinamento acustico generato dal traffico sulla Declassata e l’evapotraspirazione delle piante, che genera un microclima gradevole con effetti di riduzione dei consumi di riscaldamento e raffrescamento per gli edifici interessati, di conseguenza aumentandone il valore immobiliare.
Con l’area camper il Comune contribuirà in modo attivo alla ricerca, aderendo allo studio dell’Università di Firenze riguardante il “desealing”, la pratica di rimozione dell’asfalto dai suoli urbani per ripristinare il rapporto col sottosuolo naturale e quindi perseguendo gli obiettivi di sostenibilità urbana. Nell’ambito della ricerca dell’Università di Firenze, una porzione del lotto nei pressi dell’area camper sarà pertanto soggetta a monitoraggio, con un campionamento di suolo – ogni 3 mesi per un anno – per analizzarne in laboratorio la componente fisica, chimica e biologica. Non solo, con l’area di sosta per i camper il Comune continuerà a sostenere la missione che da anni sta portando avanti nell’ambito della forestazione urbana, sviluppando nuove NBS (Nature Based Solution) e dunque volgendo lo sguardo verso l’obiettivo della neutralità climatica previsto entro il 2030.