12 Maggio 2022

Una panchina in ricordo di Carolina Rosiello

Stamani l'inaugurazione al Centro civico di Gamberame, in occasione della Giornata degli infermieri


A Vaiano la Giornata internazionale degli infermieri è stata celebrata questa mattina nel nome di Carolina Rosiello, la giovane consigliera comunale, laureata in scienze infermieristiche, che ha perso recentemente la vita dopo una lunga malattia. Al Centro civico di Gamberame è stata inaugurata una panchina, bianca e azzurra, che l’amministrazione comunale ha voluto dedicare a Carolina e agli infermieri “che si avvicinano agli angeli”. Con il sindaco Primo Bosi sono intervenuti l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche della Provincia di Prato Gabriele Panci e Daniela Ammazzini, direttrice infermieristica dell’area pratese. Emozionati i genitori, il compagno e i nonni di Carolina che hanno ricevuto l’abbraccio affettuoso di tutti.

“Oggi è una giornata speciale per la comunità di Vaiano – ha sottolineato Bosi, ricordando i due anni durissimi della pandemia e anche la sua esperienza personale, uno dei primi malati di Covid della Vallata – abbiamo misurato il valore e il coraggio di chi ci ha seguito a casa, di chi ci è stato accanto in una situazione difficilissima. Quello stesso spirito di servizio e la stessa abnegazione di cui ha dato grande testimonianza Carolina”.

Un grazie agli infermieri è venuto anche dall’assessore regionale Stefano Ciuoffo che stamani ha voluto essere presente a Vaiano per ricordare anche “la generosità e l’impegno civile di Carolina”. “Gli infermieri hanno affrontato una situazione straordinaria con strumenti ordinari – ha messo in evidenza – mettendosi a disposizione con la lora grande competenza, facendosi carico degli altri senza polemica. A loro va la nostra profonda gratitudine”.

“Sono oltre 1400 gli infermieri pratesi che ogni giorno si mettono a servizio della comunità – ha ricordato Banci – un numero importante ma non sufficiente a tutte le necessità delle nostra area, per questo rivolgo un appello ai giovani che possono essere interessati a impegnarsi in questa appassionate professione”.

Daniela Ammazzini ha ripercorso l’impegno di due anni che hanno visto gli infermieri in prima linea, in ospedale e sul territorio. Oggi, ha sottolineato, sono settanta gli infermieri di famiglia e comunità a disposizione della popolazione della provincia di Prato. Si tratta di nuovi professionisti della salute le cure territoriali che lavorano con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita della persona nel suo contesto familiare.