Il Comune di Prato si impegna a chiedere al Governo la riduzione dell’iva sui pannolini per bambini e su quelli per anziani e disabili dal 22% al 4%. L’Amministrazione comunale inoltre chiederà alla farmacie pratesi attraverso Pratofarma di applicare questa riduzione a livello locale come è stato fatto nei mesi scorsi per gli assorbenti. L’iniziativa nasce da un ordine del giorno votato ieri pomeriggio dal Consiglio comunale durante la sua ultima seduta. Prima firmataria della richiesta è la consigliera Demos Sandra Mugnaioni con l’appoggio di tutti i partiti di maggioranza.
“Ogni bimbo costa in pannolini usa e getta alla propria famiglia circa 50/60 euro al mese nei primi due anni di vita. La spesa non si riduce in caso di pannolini riciclabili, ancora poco apprezzati dalle famiglie, anzi, in questo caso aumenta a circa 70 euro al mese. Per questo è necessario abbattere la spesa di un bene che va considerato come essenziale”, afferma Sandra Mugnaioni
“Abbiamo chiesto al Comune di coinvolgere in questa richiesta anche la Regione Toscana – aggiunge Mugnaioni – e di approfondire l’argomento della denatalità nella nostra regione e quello della presenza di popolazione anziana o disabile non facoltosa e necessitante di pannoloni”.
Secondo i promotori dell’ordine del giorno, questa iniziativa è pensata alla luce del nuovo record negativo di nascite in Italia toccato nel 2020, anno nel quale si sono registrati 15mila parti in meno rispetto al 2019. “Si tratta di uno degli argomenti alla base degli Stati Generali della natalità che si stanno svolgendo in questi giorni a Roma e che stiamo seguendo con grande interesse”, conclude Mugnaioni.