Ingegnere pratese nel team della missione spaziale Sbudnic
Il satellite CubeSat 3U realizzato dal team sarà lanciato nello spazio il 25 maggio da Cape Canaveral
Lorenzo Bigagli, ricercatore pratese del CNR, è nel team della missione Sbudnic che ha realizzato il satellite CubeSat 3U, il cui lancio nello spazio è previsto il 25 maggio da Cape Canaveral. Il progetto è stato condotto da un team di studenti, professori e ricercatori della Brown University e del CNR e ha visto la realizzazione di un CubeSat 3U (=3 unità) sfruttando principalmente componenti commerciali di uso comune sulla Terra, tra cui un processore Arduino e batterie AA Energizer. Il CubeSat orbiterà a 500 chilometri di altezza e consentirà il download di immagini a bassa risoluzione in banda radioamatoriale.
“Sbudnic è un esperimento di New Space: dimostra che è davvero possibile accedere allo spazio con un budget limitato e parti di uso comune, in pochi mesi, dall’idea al lancio,” afferma Lorenzo Bigagli. La cooperazione scientifica avviata da CNR e Brown University School of Engineering è supportata dalla NASA attraverso il Rhode Island Space Grant e si propone di sviluppare nuove tecniche e competenze nell’osservazione della Terra e nelle sue applicazioni, con particolare attenzione alla didattica e al trasferimento di conoscenza, nonché a promuovere un accesso aperto a documentazione, software e altre informazioni e risorse per lo sviluppo delle capacità di osservazione della Terra.
This week’s photo dump of our team working ~exceptionally~ hard.
Il cuore di questo progetto peraltro batte a Prato, come spiega lo stesso Lorenzo Bigagli: “Anni fa un’azienda pratese mi commissionò uno studio di fattibilità nell’ambito delle telecomunicazioni e da lì ho sviluppato dei contatti con i quali è nata l’idea di questo progetto”. La trasferta americana e il lancio del satellite del 25 maggio potranno essere seguite sul canale Telegram creato da Bigagli: https://t.me/diariodilancio
Ascolta l’intervista a Lorenzo Bigagli: