10 Maggio 2022

Immesse nei corsi d’acqua pratesi 60mila trote mediterranee

L’immissione di fauna ittica nei corpi idrici è sempre una attività delicata per gli equilibri biologici e necessita di preventivi studi qualificati ad opera degli enti competenti


In seguito all’autorizzazione della Regione Toscana, la polizia provinciale di Prato ha proceduto all’immissione di circa 60.000 avannotti di trota mediterranea nei corsi d’acqua del territorio pratese. Gli avannotti sono stati trasportati sul nostro territorio da un impianto nell’Aretino e immediatamente immessi, con l’ausilio delle guardie volontarie ittiche delle associazioni dei pescatori e con la collaborazione dei pescatori stessi, nei seguenti corsi d’acqua: Rio Meo, Torrente Fiumenta, Torrente Torbola, Fosso di Maciano, Torrente Carigiola, Rio Maggiore, Fiume Bisenzio, Torrente Fiumicello, Rio Allese, Rio Cambiaticcio, Rio Fornelli, Fosso di Bronia e Torrente Bagnolo.

L’immissione di fauna ittica nei corpi idrici è sempre una attività delicata per gli equilibri biologici e necessita di preventivi studi qualificati ad opera degli Enti competenti. Per questo è sempre necessaria una specifica preventiva autorizzazione da parte della Regione Toscana, Servizio Caccia e Pesca, ed è importante che dette immissioni debbano avvenire alla presenza di personale preposto alla vigilanza. A tal fine il Corpo di Polizia Provinciale di Prato è costantemente impegnato nel controllo e nella salvaguardia della fauna, tramite il contrasto al bracconaggio sia venatorio che ittico.