26 Maggio 2022

Furti a commercianti inglesi e francesi di pronto moda, i carabinieri arrestano tre persone

I militari del radiomobile sono riusciti a bloccare in flagranza di reato il gruppo di ladri: un video immortala come hanno agito


Girano il Macrolotto cinese in auto tenendo d’occhio i movimenti dei clienti dei pronto moda cinesi che arrivano da tutta Europa per fare ordini a Prato. Puntano alle loro vetture in cerca di borselli lasciati incustoditi, forzano le portiere e rubano gli effetti personali, trovando spesso oggetti di valore. È il modus operandi di alcuni specialisti di questa tipologia di furti. I carabinieri ne hanno arrestati tre in flagranza di reato, poco dopo che erano riusciti a svaligiare l’auto di un commerciante di abbigliamento inglese recatosi a fare affari in un pronto moda di via dei Fossi.
I ladri, tre trentenni con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, di cui due residenti a Prato ed uno nel pistoiese, hanno agito martedi scorso attorno alle 14, muovendosi a bordo di un’auto che era tenuta d’occhio dai carabinieri per altri simili furti commessi nei giorni precedenti.

Dalle immagini di videosorveglianza qui sopra (nella parte in alto a sinistra della schermata) si può apprezzare il modus operandi dei ladri che sopraggiungono a bordo della Ford C Max bianca, notano il commerciante uscire dall’abitacolo della Fiat 500 parcheggiata nel piazzale di un pronto moda e decidono di appostarsi in attesa che si allontani.
Poco dopo uno dei ladri scende dalla Ford C Max, forza lo sportello della 500 e ne apre il bagagliaio portando via una borsa lasciata dal proprietario. Poi risale a bordo della vettura guidata da un complice, senza sapere che poco dopo sarà fermata da una pattuglia del nucleo radiomobile che osservava la scena a poca distanza. Nell’auto dei ladri sono stati trovati vari oggetti, fra cui abiti e calzature di valore, provento di altri furti in danno di commercianti francesi, avvenuti poco prima. I tre, arrestati per furto e ricettazione, sono già comparsi dinanzi al giudice che ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma a loro carico.