Ignoti hanno bruciato la bandiera della Cgil esposta all’esterno della sede dello Spi Cgil di Montemurlo.
“Un gesto assolutamente inqualificabile” ha commentato il segretario generale dello Spi Cgil Luciano Lacaria.
“Un gesto inaudito e spregevole”, rincara la dose il segretario generale della Camera del Lavoro Lorenzo Pancini.
Gli impiegati e i funzionari si sono accorti dell’accaduto lunedì, al rientro dopo la Festa dei lavoratori. Un atto che ha provocato l’immediata denuncia alla tenenza dei carabinieri di Montemurlo da parte della responsabile della sezione locale dello Spi Cgil Anna Maria Ferrari.
“Non sappiamo – aggiungono Lacaria e Pancini – quale sia la natura di questa azione riprovevole contro una delle nostre sedi. Rimane il fatto della coincidenza con la Festa dei lavoratori a segnalare, quanto meno, una manifestazione d’intolleranza nei confronti del sindacato, e della Cgil in particolare, non da ora oggetto di vandalismi e attacchi alle proprie sedi, anche di estrema gravità”. “Si tratta di un gesto infame e scellerato, che condanno fermamente – ha aggiunto il sindaco di Montemurlo Simone Calamai – Un atto tanto più grave, perché avvenuto in concomitanza della festa dei lavoratori. Gesti di odio come questo verso le sigle sindacali non sono accettabili. Mi auguro che le indagini consentano di individuare quanto prima i responsabili dell’atto di vandalismo ed esprimo, a nome della comunità montemurlese, la mia vicinanza e solidarietà alla Cgil e allo Spi, presidi di tutela del lavoro e dei diritti di tutti i cittadini”.