Il ritorno dei Lupetti in centro nel primo raduno pratese dopo la pandemia
Una cinquantina di bambini e bambine scout si sono dati appuntamento nel Castello dell'Imperatore
I lupetti pratesi sono tornati in centro storico per vivere insieme una giornata di festa. L’incontro, al quale hanno partecipato circa cinquanta piccoli scout appartenenti ai gruppi Agesci della zona di Prato, si è tenuto domenica 8 maggio nel Castello dell’Imperatore.
«È stato un momento importante in ottica ripartenza, dopo il lungo periodo di restrizioni imposte dalla pandemia. I lupetti, come consueto per le attività scout, sono stati impegnati in giochi e attività che hanno messo “alla prova” le loro capacità di vivere esperienze insieme», dicono Gabriele Ciolini e Serena Poggi, incaricati per la branca lupetti e coccinelle della zona di Prato.
Precisamente il raduno ha riguardato i bambini e le bambine di undici/dodici anni, i più grandi tra i lupetti, appartenenti a quello che gli scout chiamano il CdA, il consiglio degli anziani o consiglio di Akela. Gli scout più piccoli hanno come riferimento per i loro giochi il Libro della Giungla di Kipling.
Hanno risposto all’invito dell’Agesci di Prato e sono intervenuti per un saluto ai capi ed ai bambini presenti il vice sindaco Luigi Biancalani, il presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti e l’assessore Benedetta Squittieri. Per il comune di Vaiano, l’assessore Beatrice Boni. Le autorità, parlando con i capi, hanno convenuto sull’opportunità di promuovere questo tipo di attività, «che rimettano in moto fisicamente e mentalmente tutti, dopo gli anni di restrizioni trascorsi».