Blitz dei Carabinieri Forestali in tre ditte operanti nel settore delle confezioni tessili a conduzione cinese. I controlli hanno portato alla denuncia di un imprenditore per aver impiegato due lavoratori sprovvisti di permesso di soggiorno. L’attività dell’azienda è stata pertanto sospesa. Il titolare di un’altra confezione è stato invece denunciato per aver gestito illecitamente quasi 15 tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da fibre tessili lavorate, per le quali non è stato possibile risalire alla tracciabilità richiesta dalla normativa in materia.
A carico di due ditte sono state elevate complessivamente 8 sanzioni amministrative per un ammontare di circa 27.000 euro, per condotte illecite in materia di gestione dei rifiuti tessili.
Ai controlli ha preso parte anche personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro, Alia, Inail, Inps con la collaborazione di mediatori culturali di lingua cinese.
