La comunità di Poggio a Caiano e le suore Minime del Sacro Cuore continuano il percorso di valorizzazione e divulgazione della figura della Beata Margherita Caiani, a poca distanza dalla celebrazione del primo centenario della sua morte terrena. Gabriele Marco Cecchi e Andrea Foligni hanno realizzato un video di 14 minuti che mostra gli ambienti del museo dedicato alla Beata Caiani, realizzato da poco tempo nei locali attigui alla cappella interna alla Casa Madre. Nato per raccogliere oggetti e testimonianze legati alla vita e ai miracoli compiuti dalla Beata Margherita Caiani, il museo ospita sia oggetti legati alla sua vita spirituale, come le vesti indossate, i reliquiari, la prima “Costituzione” del nuovo Istituto religioso, la campanella, la clessidra, i rosari e le immagini sacre, sia cimeli appartenenti alla vita prima della consacrazione, come ad esempio la stadera che la giovane Marianna (questo il suo nome al secolo) usava nella rivendita di Sali e Tabacchi del fratello Osea.
La presentazione del video, intitolato “Non cimeli ma segni di fede” si terrà alle 21 di venerdì 22 aprile. Una data non casuale: sarà la vigilia del 33esimo anniversario della beatificazione della religiosa francescana, avvenuta il 23 aprile 1989 a opera di Papa Giovanni Paolo II, a cui partecipò l’intera comunità poggese. La proiezione del video sarà preceduta dalla celebrazione della Parola. In seguito, il frate francescano padre Sandro Guarguaglini dialogherà con Giacomo Cocchi, giornalista di TvPrato e vicepresidente toscano dei giornalisti cattolici (UCSI). Chi lo vorrà avrà poi l’occasione di visitare il Museo della Beata Margherita Caiani, di cui il video vuole offrire una più accurata comprensione.
