6 Aprile 2022

Studentesse americane violentate, condanna definitiva per l’ex carabiniere residente a Prato

A stabilirlo la Corte di Cassazione che ha inflitto all'ex militare dell'Arma una pena di 4 anni e 4 mesi


La Corte di Cassazione ha confermato ieri sera con sentenza la condanna a carico dell’ex appuntato dei carabinieri Marco Camuffo, residente a Prato, stabilendo una riduzione della pena a 4 anni e 4 mesi, per la vicenda della violenza sessuale a due studentesse americane la notte tra il 6 e il 7 settembre 2017 a Firenze, mentre era di pattuglia con il carabiniere Pietro Costa. Per Camuffo la sentenza è definitiva. La condanna stabilita dalla Cassazione è inferiore di due mesi rispetto a 4 anni e 6 mesi inflitti dalla corte di appello di Firenze.

“Non riesco a smettere di piangere. Questo è il giorno più bello della mia vita. Non ci sono parole, grazie per avermi creduto e sostenuto. Finalmente sento di poter respirare e andare avanti”. Così una delle due studentesse americane che subirono violenza sessuale da una pattuglia dei carabinieri a Firenze nel settembre 2017, commenta dagli Stati Uniti la condanna definitiva che la Corte di Cassazione ha inflitto all’ex appuntato Marco Camuffo. Le frasi sono in un messaggio che la studentessa, 21enne, ha inviato al suo legale italiano, l’avvocato Francesca D’Alessandro, che l’ha assistita come parte civile nella vicenda processuale.

Sempre ieri, ma stavolta la Corte d’appello di Firenze ha condannato a 4 anni di reclusione l’altro ex carabiniere Pietro Costa. In primo grado all’imputato era stata inflitta una pena di 5 anni e 6 mesi. La corte di appello di Firenze, si legge nel dispositivo della sentenza, ha ridotto la pena “concesse le attenuanti generiche prevalenti sull’aggravante”. I giudici hanno anche riformato la sentenza di primo grado in relazione all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, disponendo per Costa l’interdizione temporanea per 5 anni.