La Camerata strumentale Città di Prato, insieme al coro virile dell’Associazione Euphonios e della Scuola di musica Verdi, diretti da Elia Orlando, in collaborazione con TV Prato, propone il 10 aprile alle ore 21.00 nella Chiesa di San Domenico a Prato, “Recordare”, il concerto di Pasqua che intende celebrare i duecento anni dalla nascita di Augusto Borgioli (1821-1879), musicista e compositore pratese. Coro e orchestra eseguiranno insieme ai solisti Alfonso Zambuto, tenore, Joseph Dahdah, tenore, Amin Ahangaran, basso – artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino – la Messa funebre a tre voci di Borgioli.
“Recordare”, che dà nome al concerto, è il versetto della sequenza Dies irae in cui avviene la supplica delle anime a Cristo, affinché non si dimentichi di loro nel Giudizio Universale ed esse non si perdano. Da qui è tratta l’idea che guida il concerto: dobbiamo assumerci l’onere di tenere viva la memoria del nostro patrimonio musicale, perché non vada perduto. La partitura del brano, avvalendosi dei manoscritti conservati all’Archivio storico diocesano di Prato, è stata per l’occasione ricostruita filologicamente da una squadra di musicologi coordinata da Filippo Tosciri.
Il concerto sarà trasmesso da Tv Prato la sera del Venerdì Santo, il 15 aprile alle ore 19 e alle 22.15; il pomeriggio del Sabato Santo, il 16 aprile alle ore 18 e il giorno di Pasqua, il 17 aprile alle ore 21.
Il concerto nasce all’interno di un ampio progetto di riscoperta della storia musicale di Prato, che vede coinvolta in prima linea la Camerata strumentale e la Biblioteca musicale “Luciano Bettarini” della Scuola Verdi, in cui la Messa funebre di Borgioli sarà conservata. L’allestimento di nuovi spazi per la biblioteca, sostenuto dal Comune di Prato, la digitalizzazione e il proseguimento della catalogazione dei fondi saranno alcune delle azioni che verranno perseguite con la volontà di restituire alla Città la sua memoria musicale. Un’opera dunque di valorizzazione del patrimonio artistico pratese che si inserisce all’interno di “Officina delle voci. Atelier della creazione giovanile”, progetto finanziato dal Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri di cui il Comune di Prato è capofila.
Il bicentenario è un’occasione importante per portare alla luce la figura di Augusto Borgioli, centrale nella storia culturale cittadina del secolo XIX. Nato a Prato il 3 aprile 1821, dopo gli studi musicali a Firenze iniziò la sua attività di Maestro di Cappella del Duomo nel 1853, come sostituto del Maestro Camillo Bertini. Nominato dal Comune Maestro di Cappella e Organista della Cattedrale nel luglio del 1861, restò in carica fino all’improvvisa morte, avvenuta il 12 settembre 1879. Augusto Borgioli fu anche un importante uomo di teatro. A soli ventiquattro anni, infatti, fece il suo esordio come direttore d’orchestra al Teatro Metastasio, portando in scena Ernani. A lui toccò l’onore del primo incontro fra il popolo pratese e il teatro musicale di Giuseppe Verdi, mai ascoltato prima in città.
L’ingresso al concerto del 10 aprile è gratuito con obbligo di prenotazione tramite il sito https://camerata.boxofficetoscana.it/.