Matrimoni in ripresa dopo due anni neri. Il punto a Villa Guicciardini
Che storia, quella del matrimonio. Sognato, voluto, messo in dubbio e in crisi. E colpito duro come non mai dalla pandemia. Più che dimezzate nel 2020, risalite soltanto un po’ lo scorso anno, le nozze sono in ripresa. C’è voglia di sposarsi ed è il momento di far festa.Gli operatori del settore, riuniti in Val di Bisenzio domenica, la prepareranno per gli altri. Sposi e invitati la vivranno.
Villa Guicciardini, a Usella, location della Valbisenzio fra le più apprezzate dagli sposi, ha ospitato sotto buoni auspici Gran Sposi 2022, evento dedicato a chi sta per compiere il grande passo e a tutti coloro che si occupano in vario modo di wedding.
Col catering servito da Il Fattore, erano presenti tante coppie accolte tra gli altri da Progetto White di Serena Massaro, Baldesi Fiori, la gioielleria Lopa, Gabriella sposi.
Tutti di nuovo alla ricerca della location e di chi sa organizzare bene un matrimonio, di fiori, bomboniere, fedi nuziali e tutto quanto caratterizza la giornata del sì e i primi tempi di vita da sposi.
Certo, quando bisogna pur sempre ricorrere anche a un ministro del culto e allo stato civile. Ecco allora che, spulciando tra le pubblicazioni di matrimonio delle coppie pratesi, scopriamo che l’età media degli sposi s’avvicina ormai ai 37 anni, un paio di più rispetto alla media italiana pre-covid.
Anche i promessi sposi più giovani, benché non più giovanissimi, nel 2022 stanno però tornando a scambiarsi gli anelli.
Che storia, appunto, quella di un matrimonio capace di resistere ai cambiamenti dei tempi ma anche alla pandemia. Non si preoccupi chi ha aspettato due anni, rompendo adesso gli indugi. L’età media degli sposi, dall’Unità d’Italia in qua, è sempre andata crescendo, e di tanto. Gli sposi avevano fra i 25 e i 29 anni e le spose fra i 21 e i 24. Adesso lui e lei hanno superato, e di molto, la trentina. Ma ci si sposa lo stesso. E poi, per fortuna e malgrado tutto, l’aspettativa di vita è ben più alta.