Dotare del taser gli agenti della polizia municipale. E’ la proposta del consigliere comunale Marco Curcio.
“I tempi sono maturi per introdurre anche a Prato il taser, la pistola elettrica che stordisce i malviventi che fanno resistenza ai pubblici ufficiali durante operazioni di sicurezza urbana – afferma il consigliere leghista – a tutela degli agenti della nostra polizia municipale e per garantire una maggiore efficacia delle loro operazioni, come hanno fatto a Milano, ma anche a Roma. Possiamo farlo anche da noi a Prato”.
Curcio precisa che “ogni Comune può attivare la sperimentazione per l’utilizzo del taser. Intanto possiamo iniziare un percorso per formare i nostri agenti: il taser è uno strumento di difesa e non di offesa, di sicurezza e non di violenza: e, soprattutto, non è letale” e – aggiunge Curcio – serve soprattutto a ridurre i rischi per il personale della polizia municipale”. Anche il gruppo consiliare Centrodestra – composto da Stanasel, Soldi, Betti e Lafranceschina – ha protocollato oggi una mozione per chiedere all’amministrazione di dotare la polizia municipale del taser. Già a gennaio lo stesso gruppo aveva proposto una mozione per dare alla municipale la Bolawrap, uno strumento simile al taser ma che non utilizza impulsi elettrici. “Siamo certi che entrambi questi strumenti, se introdotti, possano essere un valore aggiunto per la nostra polizia municipale, in modo da garantire una maggior sicurezza in primo luogo agli operatori ma anche a tutta la cittadinanza pratese”.