La FP Cgil si conferma il primo sindacato nel pubblico impiego pratese mentre la Cisl FP si afferma tra i lavoratori della sanità. Si sono svolte le elezioni Rsu – Rappresentanza sindacale unitaria – per rinnovare i vari organismi sindacali che rappresentano i lavoratori e le lavoratrici pubblici in tutti i comparti. Ecco i risultati.
Grande soddisfazione è espressa dalla Cgil che tramite il segretario generale della funzione pubblica di Prato e Pistoia Sandro Malucchi commenta i risultati raggiunti dal sindacato di piazza Mercatale. “Le nostre liste ottengono un significativo 47,58% di preferenze nei Ministeri, nelle Agenzie fiscali e negli enti previdenziali dove il 77% degli elettori si è recato alle urne. Tra i risultati particolarmente significativi – scrive Malucchi in una nota – si evidenziano quelli del Tribunale (71,43%) , della Procura (56%) e della Prefettura (54,29%) e dell’Inps (49,32%). Complessivamente sono andati al voto 441 lavoratori su 570 aventi diritto”.
Per quanto riguarda la rappresentatività nei Comuni e negli enti locali la Cgil ottiene la maggioranza a Prato, Carmignano, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio, Cantagallo, Unione dei Comuni della Valbisenzio e Camera di Commercio. La Cisl FP è primo sindacato in Provincia di Prato e tra i lavoratori del Comune di Montemurlo. Alle urne si sono recati complessivamente 864 votanti su 1300 aventi diritto.
Come detto la Cisl FP vince per numero di voti nella sanità pubblica pratese. “Questo è il risultato di un sindacato di prossimità che mette al primo posto il lavoratore proprio nel suo ambiente lavorativo, il contatto con la realtà lavorativa è fondamentale se vogliamo rappresentare al meglio le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori”, dice Massimo Cataldo, Responsabile territoriale pratese Cisl FP.
