2 Aprile 2022

Da Prato all’Ucraina con 800 tonnellate di aiuti umanitari: partirà dall’Interporto il treno carico della generosità di tutti i toscani

La partenza dal terminal di Gonfienti è prevista per l'8 aprile. Appello alle donazioni da parte di Comune e Regione


Un treno con quindici vagoni e una portata complessiva di merce pari a 800 tonnellate partirà da Prato, dal terminal ferroviario dell’Interporto della Toscana Centrale, venerdì prossimo 8 aprile, con destinazione al confine con l’Ucraina. A bordo ci saranno aiuti umanitari raccolti a Prato e in tutta la Toscana, fra generi alimentari, medicinali e apparecchi medicali. A fare l’elenco delle necessità è stato direttamente il governo ucraino, tramite l’ambasciata ucraina a Roma.

L’idea è nata proprio all’interno del polo logistico di Gonfienti, che grazie alla collaborazione con Ferrovie dello Stato è riuscita a rintracciare i vagoni e a creare una rotta verso una città in Polonia a 150 chilometri da Leopoli, attraversando Austria e Repubblica Ceca. Nel mezzo ci sarà una fermata a Verona per dotare il treno di altri vagoni pieni di aiuti umanitari.

A raccogliere le donazioni saranno la Regione Toscana e il Comune di Prato, mentre alle varie protezioni civili toccherà il compito di imballare gli aiuti e trasferirli verso l’Interporto di Prato. Sia dal Comune di Prato che dalla Regione l’invito è quello di effettuare donazioni economiche, poi saranno le istituzioni a occuparsi dell’acquisto della merce.

L’Interporto di Prato mostra così di nuovo la centralità come piattaforma intermodale della Toscana e del centro Italia. In precedenza, durante il lockdown aveva messo a disposizione delle aziende la propria piattaforma logistica per lo stoccaggio della merce. E sempre durante l’emergenza covid ha rivestito un ruolo strategico per la distribuzione del materiale sanitario in tutta la Toscana.

Nel video le interviste al governatore Giani, al sindaco Biffoni e al presidente dell’Interporto Querci