20 Aprile 2022

Bianchi e con sedute in plastica antivandalo: in funzione i primi 5 nuovi bus di Autolinee Toscane

Il nuovo gestore cerca autisti da assumere: almeno 200 in Toscana, di cui 12 a Prato


Entreranno in servizio domani, sulla Lam Rossa, i primi 5 autobus comprati da Autolinee Toscane per il territorio pratese. Altri 10-12 nuovi bus saranno operativi nel corso del 2022, su tratte sia urbane che extraurbane. I cinque veicoli presentati oggi alle istituzioni sono bus Conecto Mercedes a motorizzazione diesel ed emissioni euro 6 (-60-80% di inquinanti rispetto alla media dei bus che circolano attualmente), lunghezza 12 metri, con 26 posti a sedere, capienza complessiva di 108 passeggeri, pianale accessibile al trasporto disabili, condizionatori a tetto con ricambio d’aria ogni 2-4 minuti. L’allestimento a bordo prevede i sedili in plastica, materiale antivandalo.
Il colore prescelto per la livrea è il bianco, che caratterizzerà tutti gli autobus urbani di tutte le città toscane, mentre il blu contrassegnerà i bus extraurbani. I passeggeri dovranno riconoscere che si tratta di una Lam rossa, oppure di un’altra corsa, semplicemente dalla scritta riportata nella “testa” dei veicoli.


Autolinee Toscane inizia così il percorso di rinnovamento della flotta: entro l’inizio del 2023 in tutta la Toscana è prevista l’inaugurazione di 200 nuovi mezzi con un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro. “Il rinnovo dei mezzi – sottolinea il nuovo gestore del Tpl – è essenziale anche per la zona pratese dove l’età media dei mezzi è di 13 anni e circa la metà della flotta che fa servizio urbani ed extraurbano supera i 16 anni di età, con punte per alcuni mezzi che toccano i 24 anni di servizio”.
Altri mezzi arriveranno in dote ad Autolinee Toscane nei prossimi 10 anni grazie ai fondi nazionali intercettati dal Comune di Prato, circa 31 milioni di euro, tramite 3 diverse linee di finanziamento (tra cui le risorse del Pnrr), per acquistare una cinquantina di autobus, per lo più elettrici.

I prossimi investimenti di Autolinee Toscane, previsti nel contratto di servizio e che arriveranno nei prossimi mesi anche a Prato, riguardano l’installazione di paline “intelligenti” alle fermate e l’introduzione – già partita a Firenze – di un’App di pianificazione dell’itinerario con aggiornamenti in tempo reale sul passaggio dei bus.

L’azienda sta inoltre cercando nuovi autisti in tutta la Toscana: 200 le nuove assunzioni previste entro la fine dell’anno, di cui una dozzina a Prato, più un altro centinaio legate alle sostituzioni dei pensionamenti. Difficile però trovare persone idonee, in possesso cioè di patente di tipo D e di carta di qualificazione del conducente (CQC), o disponibili a sostenere i costi per ottenerle, quantificati in alcune migliaia di euro.

Per quanto riguarda le migliorie da apportare alle tratte (revisioni di linee con nuovi collegamenti diretti per l’ospedale; miglior coordinamento ferro-gomma in Valbisenzio; potenziamento dei servizi a chiamata sul Montalbano; passaggi più frequenti, riportando ad esempio le Lam da 10 a 7 minuti, come previsto nel contratto entro i 24 mesi dall’inizio della gestione di Autolinee Toscane), occorrerà aspettare il confronto con i Comuni e la “fase 2” della nuova gestione, tra 12-18 mesi.