Si è chiuso con un utile netto di 26 milioni e 200mila euro il bilancio 2021 del Banco Fiorentino-Mugello Impruneta Signa. La raccolta diretta da clientela ammonta a 1.276 milioni di euro con un incremento complessivo di 147,5 milioni rispetto al 2020. La raccolta indiretta passa da 403 milioni di euro a 462,7 milioni di euro, con un incremento di 59,7 milioni di euro.
Il risultato d’esercizio è ancora più interessante se messo in relazione alla copertura dei crediti deteriorati, passata da 51,9% del 2016 fino ad arrivare all’87,8% del 2021. Il tutto in un contesto di indici patrimoniali rassicuranti, sintetizzati dal Cet 1, l’indice di capitalizzazione che garantisce tranquillità alla clientela, che nel caso del Banco Fiorentino ha raggiunto il 26,85%. Confermato, inoltre, il sostegno alle associazioni del territorio, in ambito sociale, sanitario e culturale, riversando oltre 300mila euro a favore delle iniziative ritenute meritevoli. Il presidente Paolo Raffini e il direttore generale Davide Menetti (insieme nella foto in evidenza) esprimono grande soddisfazione per i risultati raggiunti e ringraziano i soci e i clienti per la fiducia e la vicinanza accordate.
