E’ morto a 99 anni Carlo Rossi, partigiano e sindaco per circa 15 anni del comune di Vernio. Ne dà notizia l’attuale sindaco del comune della Val di Bisenzio Giovanni Morganti: “Vernio saluta con affetto e grande emozione Carlo Rossi, partigiano e sindaco, uomo perbene e amministratore che ha sempre messo al primo posto la sua comunità, servendola con umiltà e lungimiranza – sottolinea Morganti in una nota – . Ringraziamo Carlo per la sua coraggiosa testimonianza per i valori di giustizia sociale che ha sempre difeso, per la passione civile che lo ha accompagnato fino alla fine, per la straordinaria lezione di politica vissuta come servizio che ci lascia”.
Carlo Rossi era un amministratore che aveva vissuto gli anni difficili della guerra e lo spirito della Resistenza, a Vernio animata dai giovani che entrarono a far parte della formazione “Orlando Storai”. Tanti sanpotini, che conobbe e di cui seguì l’esempio. La sua testimonianza (raccolta da Manfredo Robazza) sui mesi che seguirono all’8 Settembre 1943, via via che si avvicinava il passaggio del fronte, racconta il suo incontro ravvicinato con la guerra nella fase drammatica che coincise con la costruzione della Linea Gotica. Rammentava la grande influenza che aveva esercitato su di lui la figura di “Giotto”, l’antifascista Cesare Pasquinelli, che influenzò la scelta partigiana di altri giovani come lui. La sua lunga esperienza di amministratore nel Dopoguerra si è svolta in anni difficili, in cui Vernio ha vissuto lo spopolamento, tipico delle aree montane, battendosi però per trovare la strada del rilancio e dello sviluppo, a cominciare dalla nascita del Consiglio di Valle.