Via ai lavori della palazzina Prama in Sant’Orsola
La vecchia sede Avis ospiterà il centro ludico motorio inclusivo
Oltre all’apertura della nuova Bottega della Salute, ci sono novità importanti per quella che è la sede storica di Avis Prato in via Sant’Orsola, dove fino a qualche anno fa si trovava anche il centro trasfusionale. I locali, come è noto ospiteranno il centro ludico motorio inclusivo, aperto a bambini e ragazzi, secondo il progetto Prama per cui da anni la Fondazione Ami è impegnata in iniziative di raccolta fondi.
I lavori di ristrutturazione della palazzina, nelle cui adiacenze nascerà il futuro parco urbano di Prato, inizieranno a breve: sabato 19 marzo è infatti in programma la cerimonia per l’inizio del cantiere, che avrà durata prevista di circa un anno e costo attorno al milione di euro, con il beneficio di poter avere accesso al Superbonus.
Nella palazzina saranno ricavati spazi per l’arrampicata, utilizzabili anche dai ragazzi in carrozzina (un’immagine nel render sopra), una palestra, open space multidisciplinare per attività motorie individuali o di gruppo, con vari attrezzi (spalliere, specchi, parallele), un’area multisensoriale, uno spazio dedicato all’attività teatrale e uno spazio polivalente, dotato di ampia area con vista sul parco urbano e dedicato a incontri, eventi formativi, meeting ed esposizioni, con disponibilità di cucina ad uso anche dei ragazzi per corsi ed attività ricreative.
I destinatari delle attività del Centro Prama in Sant’Orsola saranno bambini e ragazzi dai 3 fino ai 20 anni di età, anche con disabilità motoria, cognitiva o relazionale. Le attività si articoleranno secondo percorsi individuali e di gruppo a carattere sportivo, ludico ed educativo. Professionisti altamente qualificati, con l’ausilio di volontari, saranno di supporto e aiuto nello svolgimento delle singole attività. A Prato sono circa 800 i bambini seguiti dalla Neuropsichiatria Infantile con disabilità fisica, cognitiva o relazionale. Le famiglie con bambini ed adolescenti che hanno disabilità si trovano spesso in difficoltà a far integrare il figlio con i propri coetanei. Per questo è nata l’esigenza di realizzare un centro ludico e ricreativo dedicato a tutti i bambini, che in modo inclusivo, possono giocare in armonia, sicurezza guidati da personale qualificato.