Università, nuovo corso di laurea in Architettura al Pin
L'annuncio in occasione dell'inaugurazione delle attività accademiche 2021-2022
Il Pin compie 30 anni e festeggia questa particolare ricorrenza attivando un nuovo corso di laurea triennale in Architettura. “Design, tessile e moda”, questo il titolo del corso, che prenderà il via a settembre, rivolto agli studenti interessati ad approfondire i temi della manifattura in relazione alla moda e che rafforza così la presenza della Scuola di Architettura dell’ateneo fiorentino nella realtà pratese.
L’annuncio del nuovo corso è stato fatto in occasione della cerimonia di inaugurazione delle attività accademiche 2021/2022 del Pin alla presenza, oltre che della rettrice e della presidente del Pin Daniela Toccafondi, del sindaco Matteo Biffoni, del presidente della Regione Eugenio Giani e di Maurizio Fioravanti, docente emerito di Storia delle costituzioni moderne, che ha tenuto la prolusione su “Che cosa è la costituzione”.
Guardando ai numeri, sono oltre 1200 gli iscritti ai corsi di laurea. Le attività fanno riferimento a quattro scuole: Architettura, Studi umanistici e della formazione, Economia e management e Scienze della salute umana. Sei i corsi di laurea attivi, ai quali da settembre si aggiungerà appunto quello su “Design, tessile e moda”. Il Pin conta inoltre 35 laboratori attiviin distinti ambiti disciplinari (dalla meccanica avanzata all’energetica e alle energie rinnovabili, dalle telecomunicazioni alle scienze economiche e aziendali, dal trattamento dei rifiuti all’ICT, fino all’economia dello sviluppo) che vantano rapporti di collaborazione con le realtà produttive della regione.
Le attività sono ospitate nella sede di piazza Ciardi, dove il Pin resterà per altri 20 anni grazie al rinnovo dell’accordo tra l’Università di Firenze e il Comune, proprietario dell’immobile. Le lezioni al momento si svolgono in parte in presenza e in parte a distanza. Da risolvere il problema legato al sottodimensionamento degli alloggi per studenti e la questione mensa, attualmente chiusa, e per la quale dovrà essere fatto un nuovo bando.