Sono 1273 le famiglie in difficoltà aiutate nel 2021 dalla Società di San Vincenzo de Paoli, che è anche riuscita ad aumentare rispetto allo scorso anno la quantità di viveri ottenuti gratuitamente e distribuiti ai bisognosi. Il lavoro della San Vincenzo si basa esclusivamente su base volontaria, grazie all’opera di 147 confratelli iscritti e 36 ausiliari non tesserati che si adoperano per portare assistenza a chi ha bisogno.
Gli sforzi hanno permesso di assistere quasi 2500 cittadini con necessità alimentari, in gran parte persone che non avevano i requisiti per accedere all’Emporio della solidarietà.
Gli aiuti si sono concretizzati inoltre nella consegna di oltre 10mila pacchi spesa, 33mila cestini pasto e di indumenti.
La disoccupazione resta la causa principale che spinge le persone a chiedere aiuto, mentre riuscire a superare le difficoltà e tornare indipendenti è sempre più complicato: nel
2021 le famiglie uscite dalla povertà sono state soltanto 13.
Il 60% delle persone aiutate sono straniere, ma anche tra gli italiani lo scorso anno sono aumentate del 3% le persone che hanno avuto bisogno di sostegno.
Tra le voci di spesa che sempre più spesso non si riescono ad affrontare si trovano le bollette, i cui importi sono divenuti insopportabili per molte famiglie. Il timore è che gli
aumenti di questi mesi possano mettere in difficoltà altri pratesi e ampliare il numero di coloro che avranno bisogno di sostegno per poterle pagare.
Ma che i bilanci di molte famiglie siano in bilico lo dimostra anche il fatto che una spesa imprevista, una riparazione urgente o la banale sostituzione di un elettrodomestico possono diventare ostacoli insormontabili ai quali poter far fronte soltanto col sostegno esterno.