Non hanno rispettato la misura cautelare di allontanamento dalla Toscana, disposta dal giudice nell’ambito di un’inchiesta condotta dai Carabinieri su un giro di prostituzione in città. Per questo martedì scorso due cittadini cinesi, un uomo e una donna di 45 e 43 anni, sono stati arrestati dai militari dell’Arma, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento delle misure emesso dal giudice per le indagini preliminari, che ha disposto il carcere per entrambi. L’uomo è stato arrestato in città, mentre la donna si trovava a Milano. Secondo gli investigatori i due, nonostante il divieto, continuavano a vivere a Prato. Non solo, le indagini avrebbero accertato che la donna si stesse adoperando per riorganizzare il giro di prostituzione.
Si tratta di due dei quattro cinesi indagati nell’ambito dell’indagine condotta da polizia municipale e carabinieri che, ad inizio febbraio, ha portato alla scoperta di un vasto giro di prostituzione all’interno di due case di via Filzi. Gli incontri a pagamento avvenivano anche in alberghi e a domicilio, avvalendosi del servizio di tassisti abusivi che accompagnavano le escort agli appuntamenti.
