31 Marzo 2022

Presunti abusi edilizi a Villa Sperling, interviene il Consiglio di Stato

Il legale della proprietà: “Fatti interventi di ripristino in accordo con la Soprintendenza”


Il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Vernio su un caso di presunti abusi edilizi a Villa Sperling, la residenza storica ottocentesca di Montepiano, che da circa 12 anni è di proprietà dell’imprenditore edile Gabriele Sandretti. La vicenda ha origine nel dicembre 2017 quando il Comune di Vernio, dopo un accesso della polizia municipale alla villa, contestò la realizzazione di lavori edilizi non autorizzati. Con apposite ordinanze, il Comune stesso intimò alla proprietà l’immediata sospensione del cantiere e l’ingiunzione di demolizione delle opere, che sarebbero state eseguite in assenza di titolo e in contrasto con le previsioni del regolamento urbanistico e del regolamento edilizio.
Contro le ordinanze, la proprietà ha presentato ricorso straordinario al presidente della Repubblica, che ha chiesto un parere al Consiglio di Stato. Il parere dei giudici amministrativi è giunto nei giorni scorsi e suggerisce il rigetto del ricorso.

Nel provvedimento, il Consiglio di Stato smentisce la tesi della proprietà di Villa Sperling secondo cui si è trattato di opere meramente manutentive-conservative. “Le opere, al contrario – scrivono i giudici – hanno comportato la realizzazione di nuovi vani, con diversi accessi agli stessi e destinazione a servizi non preesistenti, nonchè la realizzazione di ben tre appartamenti autonomi, con ingressi separati”. Le opere, che non hanno determinato nessun aumento di volumetria, sarebbero dunque riconducibili a “ricostruzione” o “ristrutturazione edilizia” per cui necessitano di titolo concessorio del Comune.

“Sebbene la volumetria e cubatura complessiva della villa siano rimaste immutate – aggiunge il parere del Consiglio di Stato – non rimane immutata la preesistente destinazione d’uso, come lo stesso ricorrente ammette, perché lo scopo dichiarato degli interventi è quello di fare dell’immobile una “residenza d’epoca” con finalità di ricettività turistica a gestione imprenditoriale, a fronte della preesistente destinazione (residenza collettiva cat b 1)”.
Il Consiglio di Stato aggiunge che “la destinazione impressa a Villa Sperling nel 1985, allorché venne rilasciato l’ultimo titolo edilizio, concessione n. 1326 del 23.11.1985, è di ‘scuola pubblica per sordomuti’, categoria diversa e non inclusa in quella ‘turistico-ricettiva’”.

Non sono state dunque tenute in considerazione le argomentazioni della proprietà dell’immobile, che chiedeva di cancellare le ordinanze comunali, essendosi già adoperata su due fronti per sanare la situazione: presentando nel maggio 2018 alla Soprintendenza istanza per l’attestazione di conformità in sanatoria e presentando nel novembre 2021 al Comune di Vernio il permesso a costruire in sanatoria.

“Nel corso degli ultimi mesi la proprietà dell’immobile – afferma l’avvocato Franco Campagni, che assiste Gabriele Sandretti – ha proceduto a numerosi interventi di ripristino in accordo con la Soprintendenza, che ha espresso parere favorevole. I lavori procedono ed entro il termine previsto di maggio ottemperemo a tutte le prescrizioni. Poi la commissione edilizia del Comune valuterà la conformazione delle opere che non interessano l’esterno della villa, ma riguardano gli spazi interni e il pregio architettonico complessivo. Non si è trattato assolutamente di un intervento speculativo, ma rivolto ad una migliore fruizione degli spazi per una villa che storicamente ha avuto una valenza sociale. La stessa amministrazione pubblica ha beneficiato in passato della struttura e potrà beneficiarne in futuro”.

Negli ultimi anni, compresi quelli caratterizzati dal contenzioso amministrativo in essere, la villa Sperling e i giardini si sono infatti aperti al pubblico per ospitare varie manifestazioni, fra cui l’evento organizzato nel novembre 2019 in occasione del centenario della morte della contessa inglese Maria Enrica, che per lunghi anni visse a Montepiano, e diverse edizioni del concorso di Miss Italia.