Ancora scritte vandaliche di stampo no vax. Poche ore dopo il caso della scuola di Agliana sulle cui vetrate e pareti è stato preso di mira il governatore Eugenio Giani, ignoti, con la stessa vernice spray rossa e i medesimi simboli, hanno colpito anche a Prato attaccando la sede Cgil in via della Dora Baltea a Chiesanuova. L’infamia di “nazisti”, dopo Giani, è stata appioppata ai sindacati con altri epiteti, quali “I vax uccidono” e “Razzismo sanitario”. Nei giorni scorsi gli imbrattamenti avevano interessato anche l’area per i tamponi drive through in piazza della Costituzione a Montemurlo. Sui casi, con ogni probabilità, indagherà la Digos.
“Purtroppo, anche in un momento così drammatico, non si ferma la spirale del vandalismo che questa volta ha colpito la Cgil di Chiesanuova, a Prato”. Si apre così una dichiarazione dell’assessore regionale Stefano Ciuoffo a commento dell’episodio avvenuto presso la sede di via Dora Baltea. “Voglio esprimere la mia ferma condanna per questo episodio; il tenore delle scritte lo rende associabile a posizioni no vax, ma queste espressioni travalicano ogni posizione, sono solo violenza verbale. Piena solidarietà al sindacato davanti a questi atti vigliacchi i cui responsabili spero vengano rapidamente identificati” conclude Ciuoffo.