“Trascendi e sali” al Politeama: Alessandro Bergonzoni torna sulla scena pratese dopo 15 anni
Lo spettacolo sarà in scena al Politeama venerdì 25 febbraio
Il teatro come gioco, che fa delle parole la chiave per riflettere sul senso più profondo delle cose. Fra ricerca poetica, impegno civile e irriverente comicità, “Trascendi e sali” vede il ritorno di Alessandro Bergonzoni sulla scena pratese dopo ben 15 anni. Lo spettacolo in scena al Politeama con una regia a quattro mani firmata insieme a Riccardo Rodolfi, venerdì 25 febbraio (alle 21), si presenta come un imprevedibile monologo in cui si ride e si pensa, in cui l’artista bolognese classe 1958, 15 spettacoli all’attivo, premio Hystrio nel 2008 e premio Ubu nel 2009 come migliore attore del teatro italiano, si cimenterà in esercizi di fantasia come un funambolo magico della parola che si muove tra salite e discese.
Mancava a Prato dal lontano 2007 Bergonzoni, voce unica del panorama teatrale e letterario italiano, che con la sua ricerca poetica porta a esplorare territori sempre nuovi. Essenziale la scenografia che si risolve in un ponteggio in metallo su sfondo rosso, una personalissima “penso-struttura” d’acciaio sospesa sul palco e seminascosta dalle quinte: da qui Bergonzoni osserva l’umanità con giochi di lingua rocamboleschi. S’intravede il muoversi frenetico dell’artista mentre dalla platea, almeno nella prima parte dello spettacolo, spuntano solo i passi delle sue gambe. È lui a invitare il pubblico presente in sala a guardare le cose dall’alto, un monito a salire e a “trascendere” la realtà più in là della cronaca quotidiana, per rivelare a noi stessi pensieri non pensati o non ancora maturati in consapevolezza. Con quel titolo che suona come un consiglio o comando, lo spettacolo scava così nelle corde più profonde, tra una risata e un pugno.
Un monologo nato nel 2018 in cui la parola è sempre al centro dell’attenzione, forse in era post Covid ancora di più, capace di ferire e guarire, creare e distruggere. Anche in Trascendi e sali riecheggia l’impegno civile a teatro di un artista rimasto fermo per un anno e mezzo a causa della pandemia, costretto a mantenere il legame con il suo pubblico in video e sui social. Fra rimandi a Giulio Regeni, Patrick Zaki, lo “ius soli”, il naufragio dei migranti, Trascendi e Sali svela tutta la sua potente forza di immaginazione affidandosi al potere universale della parola.
Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid con obbligo di Green Pass “rafforzato” all’ingresso e mascherina di tipo Ffp2, come previsto dalle disposizioni governative. In occasione della riapertura del bar del Politeama, agli spettatori sarà offerto un drink come segno di benvenuto con la formula One ticket, one drink. Il costo del biglietto è di 30 euro in platea, 20 in galleria; previste riduzioni per gli spettatori under 25 in galleria (15 euro), 10 per cento di sconto per i soci Unicoop Firenze e per i possessori della Pratosfera Card. È possibile acquistare i biglietti attraverso il circuito Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Informazioni: www.politeamapratese.it