Sp3, pronto il progetto per la manutenzione del ponte dell’Acquerino
La campata centrale, gravemente deteriorata, sarà ricostruita. Accordo tra Provincia di Prato e Provincia di Pistoia
È stato presentato oggi il progetto per la riqualificazione del ponte stradale sul torrente Limentra, che unisce la SP3 di Prato e la SP24 di Pistoia, segnando il confine fra le due Province. Il progetto, che si prevede avrà un costo di circa 400.000 euro, sarà finanziato grazie ai fondi ministeriali del MIT, rientrando nella linea di finanziamento con la quale le Province stanno procedendo alla mappatura dello stato delle infrastrutture. Il progetto esecutivo per il risanamento del ponte sul Limentra è attualmente sottoposto al vaglio della conferenza dei servizi.
“Questo intervento rientra in una strategia più ampia di controllo e monitoraggio dei ponti e delle infrastrutture stradali – afferma il presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli – che entrambe le Province stanno portando avanti di pari passo per una volontà comune di intervenire in modo mirato con opere durature nel tempo. La sinergia tra i due enti – prosegue Puggelli – si basa sull’ intenzione di fare dei nostri enti Province la ‘casa dei Comuni’: capaci cioè di dare risposte concrete alle esigenze delle amministrazioni locali: dalla Stazione Unica Appaltante al supporto alla progettazione per il PNRR. Ciò si traduce in un ruolo dei nostri enti sempre più attivo e presente sul territorio”.
“Finalmente, con l’aiuto economico dello Stato, possiamo intervenire seriamente su infrastrutture che da tempo necessitavano una riqualificazione”, aggiunge il presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo. “Questo è l’inizio di un percorso che porterà a sistemare in maniera radicale ponti ed altre opere, che poi non avranno bisogno di interventi rilevanti per lungo tempo. Ci tengo ad evidenziare l’importanza della collaborazione fra le due Province perché il maggior dialogo tra gli enti è la chiave per organizzare meglio la manutenzione e offrire un migliore servizio soprattutto a chi vive nelle aree più periferiche del territorio”.
L’intervento nel dettaglio
Le verifiche condotte dai tecnici hanno evidenziato la necessità di intervenire sulle condizioni di sicurezza e durabilità della struttura anche a causa del fatto che il ponte, in cemento armato, è stato realizzato a cavallo fra gli anni ’60 e ’70. L’indagine ha fatto emergere come l’intera struttura sia stata danneggiata nel corso del tempo dall’alternarsi dei cicli di gelo e disgelo e dal dilavamento delle acque di piattaforma, fino a sgretolare il calcestruzzo in alcuni punti esponendo le armature interne. Il ponte è attualmente chiuso per altri lavori sulla strada che dovrebbero concludersi entro la fine del mese. Alla riapertura della strada, con ogni probabilità, scatterà un provvedimento di divieto di transito per il carico pesante.
L’intervento che sarà realizzato prevede la demolizione della campata centrale attuale che sarà realizzata completamente nuova. Questo intervento consentirà anche di ispezionare in maniera integrale le due selle, ovvero i punti di appoggio dell’impalcatura che saranno oggetto di attento restauro. Verifiche analoghe saranno condotte anche sulle campate laterali della struttura.
Una ulteriore miglioria al ponte sarà la posa di una membrana impermeabilizzante e di griglie per agevolare il corretto smaltimento delle acque.
Essendo necessaria la creazione di una pista d’accesso temporanea, è previsto anche il livellamento della scarpata lungo l’alveo per una superficie di 45mq, che al termine dei lavori verrà riprofilata con l’impianto di 10 piante di specie autoctone. Infine anche l’alveo del torrente Limentra verrà sistemato con ciottoli e massi simili alla zona non interessata dai lavori, in modo da ricreare i micro-habitat disturbati dall’intervento.