Quante richieste di risarcimento sono giunte al Comune di Prato per danni materiali a cose e persone dovuti ad una cattiva manutenzione delle strade? Quante di queste sono state accolte e a quanto ammontano i rimborsi liquidati dal Comune? Sono alcune domande che si è posto il consigliere leghista Marco Curcio, che ha richiesto un accesso agli atti per vedere soddisfatti questi quesiti. Ebbene, nel 2021 sono 172 le richieste di risarcimento pervenute per danni da cattiva manutenzione stradale. Erano state 149 nel 2020 e 196 nel 2019.
Il dato del 2019 al momento è quello più completo per dare un quadro generale. Delle 196 richieste pervenute 48 sono state accolte, 130 respinte e 18 sono ancora posizioni aperte.
Nello specifico 105 richieste sono state avanzate per lesioni alle persone: solo 25 sono state accolte e hanno comportato 135mila euro di rimborso da parte dell’assicurazione del Comune. Delle 91 richieste per danni materiali solo 23 sono state accolte, con un rimborso di 31mila euro.In pratica due richieste su tre non sono state accolte.
Dalla tabella dei rimborsi versati dal Comune dal 2011 al 2021 si evince che col passare degli anni l’importo liquidato è andato sempre a scemare. Il picco è stato nel 2012, con oltre 626mila euro. Nel 2018 la liquidazione più bassa con 132mila euro.
Che sia perché la manutenzione delle strade è migliorata nel tempo e ci sono quindi state meno richieste di risarcimento o perché la compagnia assicurativa ha stretto di più i cordoni respingendo un numero maggiore di richieste non è facile da dire. Soprattutto per quanto riguarda le annualità più recenti, infatti, gli importi liquidati potrebbero aumentare, poiché alcuni sinistri sono in ancora in fase di trattazione o con giudizio in corso.
“Mi sono chiesto: cosa succede se una persona a piedi o in bici o in motorino cade o subisce un danno per colpa delle strade malmesse a Prato e nelle sue frazioni? Così ho scoperto che se un cittadino si fa male, solo il 30% delle volte viene risarcito per il danno subito. Solo che negli anni le cose sono andate sempre a peggiorare, perché i rimborsi per i danni subiti sono diminuiti anche dell’80% eppure strade e marciapiedi non sono migliorate in egual misura: cercherò di capire perché” ha commentato Curcio.