9 Febbraio 2022

Reati: il 59% dei denunciati è straniero

I dati sui fenomeni di criminalità a Prato sono stati illustrati dal prefetto Adriana Cogode durante l'audizione alla commissione bicamerale sull'immigrazione


L’impatto del fenomeno migratorio a Prato è stato al centro di un’audizione del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen. L’audizione è stata promossa e proposta dal parlamentare Giorgio Silli, che è stato assessore all’immigrazione del Comune di Prato dal 2009 al 2014. In collegamento da remoto il prefetto Adriana Cogode ha fornito alcuni numeri sia sulla presenza straniera a Prato e provincia, sia sull’impatto che – numeri alla mano – la presenza di stranieri ha sui fenomeni di criminalità. Cogode ha ricordato che, col 18%, la provincia di Prato è prima in Italia per presenza percentuale di stranieri sul totale dei residenti. Nel solo comune di Prato sono 28mila i cinesi residenti e si stima che ce ne siano circa 15mila non censiti, che vivono a Prato ma dei quali non si sa nulla. La circoscrizione centro è quella con la prevalenza maggiore di stranieri: sono il 37% sul totale dei residenti. Nel 2021 alla questura sono pervenute 23mila richieste di permessi di soggiorno. Le richieste di cittadinanza arrivano soprattutto da albanesi. Solo 1 cinese invece ha fatto richiesta di cittadinanza italiana nel 2021.

 

Dopo aver fornito i numeri sulla presenza straniera il prefetto ha poi fatto un’analisi dei reati, provando a spiegare quanto incide la presenza straniera sui fenomeni di criminalità.
Che furti, rapine e spaccio siano le tipologie di reati più diffusi è ormai cosa nota. Il prefetto ha poi pesato con i numeri l’impatto della popolazione straniera sul totale dei reati. Nel 2021 sono state denunciate 2949 persone, di queste il 59% è straniero. Dei 403 arrestati nel 2021 277 sono stranieri, ovvero il 68%. L’incidenza dei furti commessi da extracomunitari nel 2021 è stata del 50%, due terzi delle rapine sono riconducibili ad extracomunitari, dei 97 reati legati agli stupefacenti 84 sono stati commessi da extracomunitari.

Nel video la dichiarazione del deputato pratese Giorgio Silli (Coraggio Italia), membro del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen