3 Febbraio 2022

Percosse e minacce agli anziani genitori per comprarsi la droga, 3 giovani ammoniti dalla Questura

L’ammonimento, in caso di recidiva, consentirà la denuncia penale d’ufficio per maltrattamenti in famiglia, anche in assenza della querela da parte delle vittime


Violenze e minacce agli anziani genitori per procurarsi il denaro utile all’acquisto di droga. È la condotta, contestata a tre giovani pratesi, che ha portato a 3 provvedimenti di ammonimento, emessi nei loro confronti, da parte della Questura di Prato nel mese di gennaio. L’atto amministrativo consentirà, in caso di recidiva, la denuncia penale d’ufficio per maltrattamenti in famiglia, anche in assenza della querela da parte delle vittime.

L’ammonimento e il riconoscimento della pericolosità sociale ha avuto come conseguenza anche il ritiro cautelativo di un’arma detenuta da uno dei soggetti. Si tratta di tre cittadini pratesi di 19, 20 e 29 anni, con problemi di alcol o di droga, che si erano resi responsabili di condotte di violenza domestica nei confronti dei genitori conviventi. L’attività istruttoria, a cura della Divisione Anticrimine, ha consentito di appurare reiterati atti vessatori con minacce, percosse ed altre forme di violenza fisica e morale tali da ingenerare nelle vittime un fondato timore per la propria incolumità.

I destinatari dell’ammonimento, in virtù del “Protocollo Zeus” sottoscritto in Questura lo scorso luglio, poranno intraprendere un percorso di riabilitazione, presso il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione Toscana APS, con sede a Bagnolo di Montemurlo. Il percorso prevede incontri con qualificati psicologi finalizzati all’acquisizione della consapevolezza del disvalore sociale e penale delle azioni commesse.