2 Febbraio 2022

Pangaia e Beste donano 2.550 felpe al personale sanitario della Asl

Un gesto generoso e di vicinanza per tutti gli operatori impegnati nell’emergenza sanitaria


La generosità di Pangaia & Beste fa squadra e dimostra vicinanza agli operatori sanitari del Santo Stefano e degli altri ospedali dell’ASL Toscana Centro che da due anni sono impegnati nell’emergenza sanitaria.

Questa mattina presso il Beste HUB di via Bologna, lo spazio operativo della divisione abbigliamento, alcuni rappresentanti delle professioni sanitarie del Santo Stefano, hanno ritirato pacchi regalo con oltre 2.550 felpe prodotte da Pangaia e consegnate in Italia grazie alla collaborazione di Beste.

Ad accogliere la delegazione sanitaria erano presenti: Matteo Santi, amministratore delegato di Beste e altri delegati dell’azienda di abbigliamento.

Le “Surprise box” con le felpe sono state donate ai rappresentanti delle professioni sanitarie: medici, infermieri, altri operatori della sanità e saranno distribuite all’ospedale di Prato e negli altri ambiti territoriali della Asl. A rappresentare il personale sanitario c’erano la dottoressa  Sara Melani, direttrice dell’ospedale, il dottor Fabrizio Chiesi, medico della direzione sanitaria ospedaliera, la dottoressa Daniela Ammazzini, direttrice infermieristica Area pratese, Stefania De Biase e Roberta Matteoni referenti infermieristiche.

Nel 2020, in piena pandemia, Beste si rese disponibile ad aiutare il mondo sanitario cogliendo l’esigenza di quel momento attraverso l’importazione di mascherine e la produzione di tute protettive per gli operatori sanitari dell’ospedale di Prato, coinvolgendo Pangaia, che insieme a Beste mise a disposizione 500 tute.

Quest’anno Pangaia ha ricontattato Beste e richiesto la collaborazione per donare delle felpe, prodotte e dedicate al personale sanitario.

Le felpe donate saranno destinate esclusivamente al personale sanitario dell’Azienda sanitaria e del territorio, non possono essere rivendute, distrutte o donate ad altre organizzazioni.

“Un gesto di grande vicinanza – ha detto la dottoressa Sara Melani – direttrice sanitaria del Santo Stefano – che dimostra prova di grande sensibilità nel supportare gli operatori sanitari degli ospedali e delle strutture territoriali che ormai da due anni si impegnano per assistere i pazienti e contrastare la diffusione del Covid-19”.

“Questa iniziativa ci fa particolarmente piacere – ha aggiunto Ammazzini perché è dimostrazione di quanto ci sia consapevolezza dell’impegno e motivazione che tutti i colleghi del territorio e dell’ospedale stanno garantendo in questo lungo periodo di pandemia”.