8 Febbraio 2022

Montepiano: 3 milioni per la sistemazione del Lago Fiorenzo


Il consiglio comunale di Vernio ha dato il via libera al piano di azione complessivo per la ricostruzione della traversa e la messa in sicurezza del Lago Fiorenzo. Si tratta di un intervento da 3 milioni e centomila euro: 990 mila euro arrivano dai fondi per la messa in sicurezza del territorio del ministero dell’Interno mentre la cifra restante viene coperta da risorse del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza con l’intervento del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile. A favore ha votato il gruppo Centrosinistra per Vernio e la capogruppo della lista civica Siamo Vernio, contrari invece gli altri consiglieri di minoranza.

L’intera procedura è stata illustrata dal sindaco Giovanni Morganti che ha ricostruito le vicende dell’invaso: dalla realizzazione negli anni Sessanta ad opera dalla Pro loco di Montepiano sui terreni donati dalla famiglia Galletti al cedimento dello sbarramento sul Setta nel dicembre 2017 e al conseguente impegno del Comune “in ragione del rilevante interesse pubblico” dell’infrastruttura con l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva al Consorzio della bonifica Renana.

Il piano d’azione prevede la dichiarazione di pubblica utilità, il comodato gratuito dell’area del lago Fiorenzo e l’approvazione di una variante urbanistica. Nella sua presentazione il sindaco ha illustrato le diverse fasi di intervento. Il primo lotto è organizzato in due fasi: la prima prevede la demolizione e la ricostruzione della traversa e viene finanziata con i 990 mila euro del ministero dell’Interno, la seconda prevede il completamento dell’opera idraulica e delle arginature laterali con un impegno economico di 1 milione e 50 mila euro e il ricorso ai fondi PNRR. Il secondo lotto – che ha un costo complessivo di 1 milione e 60 mila euro – comprende i lavori complementari di messa in sicurezza, risagomatura e di sistemazione idraulica del Setta con lo spostamento di circa 27 mila metri cubi di terreno, attualmente sedimentati in alveo, che potranno essere utilizzati per la sistemazione dell’area attorno al lago e in vista della realizzazione di altre infrastrutture come il previsto parcheggio presso la Badia, la costruzione di una rotonda all’ingresso di Montepiano e altri interventi di sistemazione sempre in zona Montepiano.