“I fatti di malamovida che hanno macchiato la città nello scorso weekend parlano di un contesto sociale in sofferenza, sul quale gli ultimi due anni di pandemia gravano in modo decisivo. Questo niente ha a che fare con le attività e con lo sforzo che stanno facendo per portare avanti una buona economia e rendere Prato viva e accogliente.”
Con queste parole Confcommercio e Confesercenti commentano la grave aggressione al locale Loft01 di Via Genova e gli episodi di violenza in Piazzetta delle Bigonge dello scorso venerdì.
“Ci uniamo al coro dei tanti imprenditori pratesi e dell’amministrazione comunale: questi fatti non devono essere banalizzati. I controlli sono uno strumento essenziale per evitare che individui fuori controllo danneggino l’allegria e la convivialità delle serate made in Prato. A essere colpiti sono da una parte, la sana frequentazione delle nostre aree, dall’altra, coloro che scendono in prima linea per garantire, con il proprio lavoro, lo sviluppo di una sana economia. Come ci insegna la nostra stessa storia – nemmeno troppo distante nel tempo – la funzione svolta dai locali nelle vie e nelle piazze è fondamentale a garantirne la vivibilità. In quest’ottica le aziende rappresentano un valore inestimabile e, come tale, devono essere tutelate”.
Confcomercio e Confesercenti chiedono agli organi di competenza di aprire più che mai gli occhi e di mettere in campo ogni forza possibile per evitare che “rari episodi di degenero alimentino un clima di sfiducia che oggi non possiamo permetterci”.
“La pandemia ha reso più complicate le relazioni e la stessa vita sociale ed è indispensabile trovare contesti in cui avere un modo sano di stare insieme. Proprio quello che offrono i nostri locali” affermano le due associazioni, che si mettono a disposizione delle forze dell’ordine e della Prefettura per introdurre iniziative che valorizzino il ruolo attivo delle imprese nel disincentivare episodi di malamovida.
“Lavoriamo insieme affinché la movida continui a rappresentare un volano di sviluppo e un motivo di richiamo per Prato, sia verso i suoi cittadini, sia nei confronti dei visitatori” concludono Confcommercio e Confesercenti.