E’ stato una delle figure più atipiche e identitarie che abbiano attraversato il mondo sociale, sportivo e politico della città. Autonomo nel suo appartenere alla sinistra, innovativo e visionario, Riccardo Becheroni se ne andò nel febbraio 1996, sopraffatto dal male che lo privò della deambulazione, ma non ne ridusse coraggio e lucidità di pensiero. Aveva 48 anni ed era presidente della Circoscrizione Est della città.
Venerdì 25 e sabato 26 febbraio nel Salone consiliare del Comune sarà ricordata la figura di Becheroni da parte di chi nella politica e nello sport gli fu vicino e con incontri dedicati alla battaglia che Becheroni condusse per l’emancipazione femminile, l’attenuazione delle differenze di genere e il riconoscimento delle pari opportunità nello sport e nella sanità.
“Differenze di genere nello sport: luci e ombre” sarà il tema della tavola rotonda che inizierà venerdì alle 17, introdotta dall’assessore allo sport Luca Vannucci e animata da Massimo Gulisano, presidente del corso in Scienze motorie dell’Università di Firenze e dalle responsabili delle sezioni di calcio femminile di Sassuolo e Fiorentina: Elisabetta (Betty) Vignotto, mitica centravanti della Nazionale azzurra degli anni Ottanta; ed Elena Turra, guida della squadra viola, dopo aver operato quindici anni come dirigente nella Roma maschile, che vinse lo scudetto con Capello. Con loro, interverranno Paolo Mangini, presidente del Calcio dilettanti toscano; Luciana Pedìo Saturni, responsabile del calcio femminile toscano e Massimo Taiti, delegato del Coni per il territorio pratese.
Sabato invece, dalle 9.45, si parlerà di “Differenza di genere fra sport e malattie vascolari”, la patologia che costò progressive menomazioni e la stessa vita a Becheroni.
Prima del convegno di sabato la figura di Riccardo Becheroni sarà ricordata dal sindaco attuale Matteo Biffoni e da Fabrizio Mattei, in carica negli anni Novanta, dal vicesindaco Luigi Biancalani e dagli ex presidenti di circoscrizione Fulvia Bendotti e Massimo Carlesi. Le conferenze – a ingresso libero – saranno moderate dal giornalista Piero Ceccatelli e da Luigi Biancalani, che detiene le deleghe alla salute e al sociale per il Comune di Prato. Le due giornate di studio in memoria di Becheroni, organizzate per il 25° anno dalla morte e non svoltesi lo scorso anno causa lockdown, sono organizzate dall’Associazione Riccardo Becheroni per la profilassi delle malattie vascolari, presieduta da Andrea Becheroni, con il cui saluto si apriranno i lavori, venerdì alle 17.
