Da sabato 8 gennaio, ultimo giorno in cui bastava il Green Pass base per salire sui mezzi pubblici, a lunedì 10 gennaio, primo giorno in cui entrava in vigore l’obbligo di Super Green Pass, i controlli alle fermate dei bus sono aumentati, ma il numero dei passeggeri senza i requisiti per salire a bordo è nettamente diminuito.
Questo il primo bilancio dei controlli effettuati dai verificatori di Autolinee Toscane alle fermate dei bus toscani e della tramvia di Firenze.
Con l’introduzione da parte del governo dell’obbligo del Green Pass rafforzato, che si ottiene solo con il vaccino o la guarigione da Covid e non più con il tampone, Autolinee Toscane ha aumentato i controlli.
A Prato ieri sono state effettuate 705 verifiche. 11 persone si sono rifiutate di esibire il Super Green pass, mentre 25 non lo avevano e non sono potute salire sul bus.
Sabato i controlli erano stati 444, con 8 rifiuti e 14 passeggeri sprovvisti di Green Pass.
Ieri sono state 12.268 le verifiche effettuate dai controllori in tutta la Toscana. Sabato scorso erano state 8.662. Nonostante la normativa più severa il numero dei passeggeri che ieri non avevano il Super Green Pass o si sono rifiutati di mostrarlo, sono stati 587 (pari al 4,8% del totale dei controlli); sabato invece, con la vecchia norma, erano 593 (pari al 6,9%).
AT fa sapere che domani, a causa dell’espandersi di contagi, malattie e quarantene Covid che stanno colpendo molti conducenti, che dovranno assentarsi dal lavoro, sono previste riduzioni dei servizi urbani ed extraurbani.
Tra Prato ed Empoli sono 62 le assenze previste.
Nella nostra città salteranno tra le dieci e le quindici corse. Saranno comunque coperte le corse scolastiche e saranno distribuite le soppressioni sulle linee urbane a frequenza.
