20 Gennaio 2022

Si vaccina in due regioni differenti e non riesce ad ottenere il green pass

La vicenda di un pratese vaccinato in Friuli e a Prato


Vaccinato con terza dose, ma senza green pass rafforzato. E’ la situazione paradossale di un pratese, Francesco Bettarini, che pur avendo fatto la dose booster, ancora non è riuscito ad avere il green pass. L’ultima somministrazione risale al 29 dicembre, ma pur essendo passato quasi un mese della certificazione neanche l’ombra.
Bettarini ha cercato invano di ottenerla, provando a contattare Asl, hub vaccinali, perfino il Ministero, ma il suo caso non si smuove.
Nella vicenda entrano in gioco burocrazia e rimpalli di competenze e responsabilità. Tutto nasce dal fatto che Bettarini ha avuto le prime due dosi in Friuli, dove si trovava per lavoro, mentre la dose booster gli è stata somministrata a Prato, dove era tornato una volta esaurito l’incarico in Friuli e dove risiede.
Ebbene, l’aver effettuato la vaccinazione in due regioni diverse ha creato il paradosso, perché in pratica l’una non riconosce quello che è stato fatto nell’altra.

Un modo ci sarebbe, in verità per provare a vedersi riconosciute le vaccinazioni. Bettarini, come richiesto, ha inviato una e-mail all’urp di Careggi dichiarando di aver fatto le prime due dosi in un’altra regione, allegando la documentazione. Peccato che il sistema sia andato in tilt e quindi il caso è rimasto aperto. Il problema è che a fine mese scadrà a Bettarini il green pass avuto con la seconda dose e – facendo l’insegnante – rischia di non poter lavorare.