Era rimasto coinvolto in un sinistro stradale alla fine di ottobre 2021, provocando la caduta di un motociclista in via Sem Benelli mentre si trovava alla guida di un’auto con targa bulgara, intestata ad una ditta di noleggio con sede all’estero. Il conducente, un uomo italiano di 66 anni residente a Prato, aveva mostrato agli agenti intervenuti per i rilievi i documenti bulgari che, apparentemente, sembravano essere in regola. Dal momento che non aveva rispettato la segnaletica di stop, l’automobilista si era visto multare “solo” per l’incidente stradale.
Grazie ad una analisi di dati incrociati tra la Polizia Municipale e l’UCI (Ufficio Centrale Italiano) è risultata un’incongruenza sui dati della carta verde del veicolo bulgaro. Dai riscontri degli archivi del Bureau della Bulgaria, a distanza di oltre due mesi è emerso che il veicolo, che era stato già immatricolato in Italia e radiato nell’anno 2018 dallo stesso conducente identificato sull’incidente, era stato radiato a febbraio 2021 anche dalle autorità della motorizzazione bulgara, pertanto il mezzo continuava a circolare sul territorio pratese privo di ogni legittima immatricolazione.
Alla luce delle novità emerse, gli agenti dell’Ufficio Sinistri della Municipale hanno rintracciato il veicolo che si trovava ancora presso un’autofficina di Prato per le riparazioni e l’hanno sequestrato. L’uomo è stato sanzionato per un importo di oltre 2500 euro per guida di veicolo radiato e per guida senza assicurazione obbligatoria. Ulteriori accertamenti sono in corso per risalire all’identità dei titolari della società di noleggio con sede in Bulgaria, per le eventuali ulteriori contestazioni relative all’intestazione fittizia del veicolo.